Quali alternative hanno i nati anni '60 alla pensione anticipata 2017 con l'anticipo pensionistico Ape social e, in attesa del decreto attuativo, dell'Ape volontario? Innanzitutto, è possibile agganciare l'uscita anticipata dei precoci con la quota 41. Si tratta di un canale di pensione anticipata che, al pari dell'anticipo pensionistico social, necessita di un novero di requisiti che non sempre agevolano l'uscita. I nati negli anni '60, esclusi dall'Ape social e volontaria per motivi di età, potrebbero uscire con la pensione dei precoci se dovessero aver iniziato a lavorare davvero presto.

E' il caso di un contribuente che ha scritto un quesito sulla propria posizione previdenziale all'esperto di Pensioni del Quotidiano Nazionale. Nato nel novembre del 1961, il contribuente iniziò a lavorare nell'agosto del 1976, a meno di quindici anni, dapprima come dipendente e, successivamente, dal 1982, come lavoratore in proprio.

Pensioni anticipate 2017: requisiti precoci con quota 41 e cumulo

La situazione del contribuente è compatibile con la pensione anticipata 2017 e, in particolare, avendo versato quarantuno anni di contributi, con la quota 41 dei precoci. Anche perché il decreto attuativo relativo ai canali di uscita con la pensione anticipata ha ammesso anche i lavoratori precoci al cumulo dei contributi per poter raggiungere la quota 41.

Naturalmente, è necessario che il contribuente soddisfi gli altri requisiti necessari per l'uscita dei precoci, ovvero una situazione di disoccupazione, di inabilità, di assistenza di familiari disabili o, infine, di svolgimento di attività lavorative rientranti tra quelle faticose, oltre all'anno minimo di contributi versato in età adolescenziale.

Precoci quota 41 o pensione anticipata 2017? Le alternative di uscita

L'alternativa alle pensioni dei precoci con quota 41 per chi fosse nato nel 1961 è la pensione anticipata ottenibile tra il 2016 (2017 per le lavoratrici) ed il 2029 a seconda del raggiungimento dei requisiti richiesti. Tale situazione è soddisfatta per i lavoratori che abbiano iniziato a lavorare tra i 14 e i 23 anni (le donne con limite fissato a 24 anni).

Per chi avesse iniziato a lavorare successivamente, la via d'uscita più conveniente è quella della pensione di vecchiaia ottenibile all'età di 68 ani e due mesi nel biennio 2029/2030, a seconda che la data di nascita sia anteriore o posteriore alla fine di ottobre del 1961.