Chiuso il termine per la presentazione del Modello B delle graduatorie di istituto 2017/2020, l'attenzione degli aspiranti docenti si concentra sulle possibilità di ottenere un posto a termpo determinato, ovvero una supplenza, nella Scuola. Il riferimento normativo sulle graduatorie di istituto al quale prestare particolare attenzione è quello emanato nel 2007, il numero 131. Una prima possibilità che potrebbe presentarsi agli aspiranti docenti è quella di una chiamata di una scuola e di una rinuncia dell'incarico senza avere un altro lavoro in corso di svolgimento.

In caso di rinuncia per due volte nella medesima scuola, l'aspirante docente verrà collocato nella coda della terza fascia delle graduatorie di istituto esclusivamente per l'anno in corso nel quale si siano verificate le rinunce.

Modello B gradutorie istituto 2017: cosa succede se si rinuncia alla supplenza scuola?

E' logico, dunque, che il caso precedente sia riferito ad aspiranti docenti che siano inoccupati e che siano stati chiamati da una scuola nell'ambito delle graduatorie di istituto tra quelle inserite nel Modello B. Per chi dovesse risultare occupato non è prevista alcuna penalizzazione. E' possibile che si verifichi il caso di accettazione dell'incarico di una scuola, senza prendere servizio: in questo caso, non si potrà più insegnare per quella medesima materia per la quale la scuola aveva fatto la nomina, comprese tutte le scuole che siano state inserite all'interno del Modello B presentato, per tutta la durata dell'anno scolastico in corso.

E' possibile che si verifichi anche la situazione nella quale l'aspirante docente riceva la proposta della scuola, accetti e prenda servizio, salvo poi abbandonarlo. Si tratta di una situazione considerata di estrema gravità che comporta notevoli penalizzazioni per l'aspirante docente.

Proposte supplenza scuole 2017: casi di supplenze brevi e lunghe

Infatti, chi abbia ricevto una chiamata da una scuola e prenda servizio per poi abbandonarlo sarà escluso non solo da tutta la graduatoria di istituto per la quale l'aspirante docente aveva ricevuto la proposta, ma per tutte le graduatorie e per tutte le scuole del Modello B per tutta la durata dell'anno scolastico in corso.

Infine, limitatamente alle scuole dell'infanzia e primarie, i docenti che avessero presentato domanda con il Modello B potranno incorrere alla cancellazione della scuola presso la quale era arrivata la chiamata per svolgere le supplenze brevi, ovvero gli incarichi fino a dieci giorni. La penalizzazione è, dunque, limitata solo alle supplenze brevi: infatti, gli aspiranti docenti potranno sperare nella chiamata di supplenze più lunghe.