Emergono novità in merito alla domanda di aggiornamento delle graduatorie di istituto 2017/2020 e l'utilizzo di Istanze On Line del Miur per la compilazione del modello B. Infatti, a molti docenti già di ruolo venne consigliato di fare ugualmente la domanda di aggiornamento per le graduatorie di istituto nel mese scorso. Successivamente, lo stesso ministero dell'Istruzione era intervenuto nelle domande e risposte (Faq numero 43) dopo il 24 giugno 2017, ovvero dopo la scadenza della prima domanda di aggiornamento delle graduatorie di istituto, specificando che i docenti di ruolo non possono aggiornare le graduatorie di istituto per la classe di concorso nella quale hanno ottenuto il passaggio di ruolo.

Docenti di ruolo: modello B graduatorie istituto 2017/20 solo per diverse classi di concorso

Pertanto, l'aggiornamento delle graduatorie di istituto 2017/2020 con il modello B per i docenti che siano di ruolo, secondo i chiarimenti del Miur, dovrà riguardare le classi di concorso differenti rispetto alla classe per la quale si è passati in ruolo. Ad esempio, un insegnante che sia passato di ruolo nella Scuola primaria, non potrà aggiornare le graduatorie per la scuola primaria. Questa regola vale anche nel caso in cui l'insegnante sia di ruolo, ma con riserva. Inoltre, l'Anief ha chiarito un secondo problema che stanno riscontrando molti aspiranti docenti nella compilazione del modello B. Infatti, in molti casi, la scuola capofila non compare come prima scuola tra le venti (per le superiori di primo e secondo grado) o tra le dieci (per le scuole primarie e dell'infanzia) nell'elenco sul quale è possibile esprimere le proprie preferenze.

Secondo quanto chiarito dall'Anief se la scuola capofila non dovesse comparire come prima scuola non cambierebbe assolutamente nulla ai fini della domanda.

Ultime graduatorie di istituto 2017/2020: problema scuola capofila e II fascia GaE

Ulteriore punto dubbio in merito alla domanda per la scelta delle scuole con il modello B per le graduatorie di istituto 2017/2020 riguarda i docenti che erano stati immessi nelle graduatorie ad esaurimento (GaE) con riserva, ma che non erano mai stati inclusi, conseguentemente, nella prima fascia delle graduatorie di istituto.

Questi docenti, in pratica, erano rimasti in seconda fascia. Il ministero dell'Istruzione, dopo la domanda che scadeva il 24 giugno 2017, ha chiarito che i docenti che siano inseriti nelle graduatorie ad esaurimento con riserva non potranno cambiare le sedi che furono scelte nella domanda del 2014, anche nel caso in cui non siano stati trasferiti nella prima fascia delle graduatorie di istituto.

Come specificato dall'Anief, i docenti che avessero già presentato domanda nel 2017, si vedranno trasferire la stessa direttamente dalla scuola ricevente a quella che era capofila nel 2014. Ciò comporterà l'impossibilità per i docenti di cambiare provincia rispetto al 2014.