E' arrivata una grande opportunità per chi cerca un impiego: in un mercato del lavoro sempre più difficile, la ripartenza dei concorsi pubblici è un'ottima notizia.
50 posizioni aperte
Sono ben 50 i posti che il Ministero dell'Interno ha bandito per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia, una delle più prestigiose dell'amministrazione statale, ed è probabile che, come avvenuto in passato, il numero effettivo degli assunti aumenti, poiché tutti gli idonei non vincitori presenti in graduatoria nei concorsi precedenti sono riusciti ad ottenere l'agognato risultato, aspettando al massimo un anno.
Appetibile lo stipendio: circa 1.800 euro netti per i primi due anni, durante i quali si frequenta un corso di formazione a Roma, spesati di vitto e alloggio, circa 1.000 euro di più dopo, quando si inizia effettivamente a lavorare presso le Prefetture. Insomma, è un'ottima occasione per chi vuole entrare nell'amministrazione pubblica dalla porta principale, con una qualifica che è già dirigenziale.
Come candidarsi
Vediamo ora quali sono i principali requisiti per poter partecipare.
Innanzitutto, bisogna possedere una laurea magistrale, specialistica o del vecchio ordinamento, a secondo del periodo nel quale il titolo sia stato conseguito, in una delle seguenti materie:
- giurisprudenza;
- scienze politiche;
- scienze dell'amministrazione;
- economia e commercio;
- economia politica;
- economia delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni internazionali;
- storia;
- sociologia.
Esiste poi un tetto per quanto riguarda l'età, che prevede però numerose eccezioni e deroghe.
Come regola generale l'età massima è di 35 anni, che non devono essere stati ancora compiuti alla data di scadenza del bando: quindi via libera per i nati dal 31 luglio 1982 in poi; se si è sposati è inoltre concesso un anno in più (ammessi quindi i nati dal 31 luglio 1981 in poi), e un anno in più viene riconosciuto per ciascun figlio (con un figlio si è dentro dal 31 luglio 1981 in poi, con due dal 31 luglio 1980, con tre dal 31 luglio 1979, con quattro dal 31 luglio 1978 e con cinque dal 31 luglio 1977); è possibile cumulare gli anni derivanti dall'essere sposati e dall'avere figli, per cui se si è sposati e si ha un figlio la data è il 31 luglio 1980, ma in ogni caso non è possibile superare in questo modo i 40 anni (31 luglio 1977).
E' da sottolineare però che se si è già dipendenti di ruolo della Pubblica Amministrazione non c'è nessun limite, e lo stesso accade per gli appartenenti alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) e per i sottoufficiali e ufficiali delle Forze Armate, anche se cessati.
La domanda si può presentare esclusivamente online tramite l'apposito link messo a disposizione sul sito del ministero dell'Interno, tassativamente entro la data del 31 luglio 2017. Per tutti i particolari si può leggere attentamente Il bando di concorso, che è disponibile sul sito del Ministero dell'Interno.