Se il posto in banca è stato, almeno in passato, molto ambito per le ottime retribuzioni e i corposi benefit, quello in Banca d'Italia resta, a tutt'oggi, uno dei più prestigiosi e remunerativi dell'intera pubblica amministrazione.

I posti messi a concorso e i requisiti richiesti

L'Istituto di via Nazionale ha bandito 6 concorsi, per complessivi 76 posti, volti a selezionare altrettanti esperti, la figura professionale di ingresso nell'Area Manageriale e Alte professionalità (quella dirigenziale) della banca centrale, quella che esprime il vertice della struttura centrale e periferica.

Nello specifico, i sei concorsi sono rivolti a:

  • 18 Esperti nelle discipline economico-aziendali
  • 10 Esperti nelle discipline economico-finanziarie
  • 15 Esperti nelle discipline giuridiche (per le sedi di Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo)
  • 10 Esperti nelle discipline statistiche
  • 6 Esperti nelle discipline economico-politiche (per la rete delle filiali)

E' possibile partecipare solo a uno dei sei concorsi, e in caso che vengano presentate più domande per diversi profili sarà solo l'ultima in ordine di tempo ad essere accettata; per compilare la domanda bisogna innanzitutto registrarsi sull'apposito applicazione, poi compilare la domanda ed inviarla - sempre digitalmente - entro le ore 16,00 del prossimo 5 febbraio.

E' bene non aspettare l'ultimo minuto, per evitare che la procedura di registrazione e quella di invio della domanda possano essere rallentate dall'eccessivo numero di visite contemporanee al sistema informatico, e il sovraccarico dello stesso impedisca quindi, di fatto, di rispettare il termine: è un consiglio che dà la stessa Banca d'Italia nel bando.

Data l'alta professionalità richiesta, è necessario, per partecipare, avere conseguito la laurea con una votazione minima di 105 su 110 in materie:

  • economiche (classi LM-77 o 84/S, LM-56 o 64/S, LM-16 o 19/S)
  • statistiche (classi 91/S, LM-82, LM-83)
  • matematiche (classi LM-40 o 45/S)
  • fisiche (classi LM-17 o 20/S)
  • giuridiche (classi LMG-01 o 22/S)
  • internazionali (classi LM-52 o 60/S)
  • politiche (classi LM-62 o 70/S);
  • ingegneristiche (classi LM-31 o 34/S)

Sono equiparate alle lauree specialistiche quelle magistrali e del vecchio ordinamento, secondo la tabella di corrispodenza contenuta nel Decreto Interministeriale 9 luglio 2009.

Le prove e la tempistica

La prova preselettiva è solo eventuale, nel caso in cui siano state presentate più di 2.500 domande, e successivamente si prevede una sola prova scritta e una orale.

E' da sottolineare che, a differenza di quelli indetti in altre amministrazioni, la tempistica dei concorsi in Banca d'Italia è molto celere, tanto che essi si espletano, di solito, in un arco di tempo compreso tra i sei e gli otto mesi dalla data di indizione, e solo nel caso di un numero di partecipanti significaticamente elevato si allungano fino a dieci/dodici mesi.