Come di consueto vediamo le ultime notizie di oggi 18 luglio 2017 sulle pensioni anticipate e sulla pensione per i lavoratori precoci e i quota 41. Nella giornata di ieri l'INPS ha rilasciato nuovi dati in merito alle richieste pervenute per l' APE Social. Il termine per la domanda era lo scorso 15 luglio ed entro quella data sono arrivate ben 66409 domande, un vero e proprio record che ha superato anche le previsioni fatte dal Governo. Vediamo nel dettaglio questi dati e cosa può succedere se i fondi messi a disposizione per questa misura non dovessero bastare a soddisfare tutte le domande.
Pensioni precoci e novità quota 41: boom di domande per l'APE Social
Per accedere alla pensione anticipata tramite l'APE sono pervenute oltre 66mila domande, e per la precisione 39777 sono per all'Anticipo pensionistico classico ed altre 26632 sono di lavoratori precoci che vogliono uscire grazie alla nuova quota 41. Leggendo i dati rilasciati dall'INPS vediamo che la regione con il maggior numero di richieste è la Lombardia ( oltre 11mila) seguita da Veneto e Sicilia. Tra i dati interessanti che spiccano nel rapporto possiamo vedere che oltre la metà dei 66mila che hanno fatto domanda sono lavoratori in stato di disoccupazione. Intanto segnaliamo che al momento non sono pervenute novità per l'altra forma di anticipo pensionistico: l'APE volontaria che al momento è ancora in una fase di stallo.
Pensione anticipata 2017, ultime notizie: fondi per tutti?
Tornando sul discorso relativo alle domande per l'APE, il Governo ha stanziato fondi per 660 milioni di euro da utilizzare per l'APE Social e per l'uscita a quota 41 dei precoci, stimando una cifra complessiva di richieste pari a sessantamila. Le richieste pervenute però hanno superato abbondantemente le 60mila unità e c'è preoccupazione da parte dei lavoratori che tempo di poter restare esclusi pur avendo i requisiti e pur avendo presentato domanda nei tempi utili e che su facebook tramite la pagina Ultime Pensioni ci hanno chiesto quali soluzioni saranno adottate.
Anche il sole 24 ore pochi giorni fa ha lanciato l'allarme sulla possibilità che ci si trovi di fronte a lavoratori idonei ma non beneficiari.
Proprio a questo proposito arrivano notizie confortanti e il Governo non dovrebbe essere impreparato. Il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia ha spiegato che "Sarà inevitabile garantire l'aumento delle risorse fino alla copertura integrale di tutti gli italiani che ne hanno diritto".
Tutti inclusi quindi, anche se il pericolo maggiore è che si possa arrivare ad uno slittamento dei tempi di decorrenza della pensione visto l'alto numero di domande e visto i tempi tecnici per aumentare eventualmente i fondi necessari. Come sempre vi continueremo a tenere aggiornati, quindi se volete cliccate segui in alto per leggere le prossime notizie sui lavoratori precoci e sulla pensione anticipata!