È in corso, in questi giorni, la pubblicazione delle graduatorie di istituto provvisorie in tutte le regioni di Italia. Ad oggi sono state pubblicate per di più quelle della scuola secondaria di secondo grado, mentre nella maggior parte delle province le graduatorie provvisorie inerenti alle scuole medie non sono state rese ancora note.

Si attende la pubblicazione

Anche se, vista la scadenza dell’elaborazione per il 12 agosto, si presume che anche quest’ultime saranno pubblicate a breve in quanto manca solo la richiesta di diffusione delle graduatorie da parte degli Uffici Scolastici Provinciali.

Nel frattempo i numeri di iscritti nelle graduatorie di istituto sembrano essere davvero da capogiro soprattutto nelle grandi città del Nord come Milano, dove le posizioni di alcuni aspiranti sono arrivate ad sfiorare le quattro cifre. Al Sud, invece, sembrano essere quasi vuote, sintomo della rassegnazione degli aspiranti docenti consapevoli del sovraffollamento delle I e II fasce e soprattutto della famosa Gae che, anche quest’anno, in molte province non si sono svuotate. Non dappertutto però il numero di docenti è superiore ai posti disponibili, e questo è un fattore positivo per gli aspiranti docenti di II e III fascia.

Carenza di docenti di matematica e sostegno

Infatti laddove non ci siano docenti a sufficienza, le segreterie scolastiche dovranno attingere dalle graduatorie di seconda a terza fascia per poter garantire che ogni classe abbia il proprio insegnante.

Questo è quello che sta accadendo in Emilia Romagna dove sono 2.371 i docenti che hanno superato l’ultimo concorso per il ruolo e che quindi sono stati assunti. Tuttavia le cattedre di ruolo vacanti, messe a disposizione dal ministero, sono ben 3.668, precisamente 1.297 in più rispetto al numero di docenti immessi in ruolo.

Questi posti rimasti vuoti e quindi destinati a rimanere senza un docente di ruolo, andranno ai supplenti (abilitati di seconda fascia o aspiranti di terza fascia). Ovviamente le cattedre rimaste senza docenti non riguardano tutte le materie e classi di concorso. Infatti il contingente di posti messo a disposizione è inerente anche a materie come matematica e scienze nella scuole secondarie di primo e secondo grado e al sostegno, dove non ci sono docenti abilitati a sufficienza e dia le graduatorie di merito che quelle ad esaurimento sono completamente svuotate. Inoltre per la specializzazione al sostegno, le università emiliane hanno messo a disposizione circa 400 cattedre, troppo poche rispetto alle necessità.