Riceviamo e pubblichiamo in anteprima per le lettrici della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della nostra pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" le ultime dichiarazioni dal Comitato Opzione Donna Social, diffuse attraverso il tradizionale punto del venerdì di Orietta Armiliato.
Pensioni flessibili: si accende la discussione nel Comitato
Quella appena trascorsa è stata "una settimana pesante" dichiara Orietta Armiliato, spiegando che non si è trattato "tanto di quello che in varie interviste è stato dichiarato da consulenti, sindacalisti ed esponenti delle commissioni e del governo sui temi oggetto del combinato disposto fra Sindacati e Governo in tema previdenziale, quanto per l'incapacità di molti di assumere queste informazioni in maniera oggettiva, prendendo atto dei rischi e delle opportunità che le eventualità prospettate potranno generare".
All'interno del CODS si è "dovuto gestire la pagina con teutonica fermezza [...] Abbiamo visto recitare il "de profundis" di un qualche cosa che ancora non ha visto la luce, cosa di per sé davvero sciocca per non dire imbarazzante ma, questo, è quello che abbiamo nostro malgrado letto e commentato".
Importante portare avanti istanze percorribili per ottenere la flessibilità
Stante la situazione appena descritta, resta l'esigenza di perseguire istanze ragionevoli e costruttive. "Questo non significa che non sia giusto e sacrosanto portare avanti, come facciamo da tempo e come stiamo continuando a fare, istanze percorribili al fine di ottenere flessibilità e riuscire a raggiungere con un po' di anticipo rispetto ai dettati di legge vigenti la propria quiescenza, che porta con se un meritato riposo o, quanto meno, arrivare ad ottenere in un'età ancora generosa, serenità e tempi più vivibili", specifica infatti Armiliato.
"Era il nostro "patto" quando abbiamo cominciato a lavorare e, seppur comprendendo le ragioni che hanno condotto al negativo cambiamento di rotta, ci piacerebbe oggi fosse almeno ridotto il danno. Infatti, da quanto abbiamo appreso da interviste e commenti dei vari attori, ed in attesa del prossimo incontro programmato per il prossimo mercoledì 30 agosto dal quale si presume avremo modo di apprendere i termini della proposta, la direzione nella quale ci si sta dirigendo è proprio quella per la quale dallo scorso Novembre stiamo lavorando e che abbiamo sostenuto prima con una lettera aperta (archiviata nel post fissato in alto della nostra pagina) e successivamente con rapporti diretti con tutti gli attori coinvolti, con mail e messaggi e trovando in ognuno di loro Sindacalisti, Parlamentari, Consulenti e Membri del Governo (per altro di ogni estrazione politica), una grande apertura ed una notabile e gradita capacità di ascolto e comprensione delle problematiche esposte".
Il richiamo al cumulo gratuito e all'APE donna
In conclusione, Armiliato ha voluto ribadire le rivendicazioni che il CODS sta portando avanti ormai da mesi. "Ricordo che stiamo parlando di Cumulo Gratuito dei Contributi valido anche per l'accesso all'istituto dell'opzione Donna e per gli Esodati, il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro di cura, insomma tutto ciò che siamo certe possa essere annoverato in quella che abbiamo definito Flessibilità Sostenibile. Mi piace ricordare ancora una volta che quanto stiamo sostenendo, non vuole e non va a deprimere ne a reprimere nessun'altra iniziativa in atto da parte di chi ritiene di maggior interesse ma soprattutto di possibile eleggibilità altre misure".
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