Le immissioni a ruolo o, meglio, le procedure avviate con il concorso che ha visto gli aspiranti alle prese prima con la domanda e poi con il modello B, procedono spedite. Nonostante le mille difficoltà, tra problemi tecnici e pratici nel presentare le istanze, l’anno scolastico dovrebbe partire regolarmente, almeno questo è quanto fuoriesce dal MIUR. Il mondo della Scuola in relazione al lavoro è alquanto particolare, perché nonostante le nuove immissioni, molte scuole con carenza di personale, sia docente che Amministrativo, guarda già agli eventuali supplenti.

In vista del nuovo anno questo è il momento giusto per utilizzare una procedura informale di candidatura, quella tramite MAD, la messa a disposizione.

La messa a disposizione

Come dicevamo, la messa a disposizione è in realtà un mezzo di segnalazione e di candidatura informale. Non esiste procedura particolare o indicazione ufficiale sulla redazione dell’eventuale proposta di candidatura. Nonostante il suo aspetto non ufficiale, la MAD aumenta di molto le possibilità per molti docenti o Ata di ottenere incarichi per il nuovo anno scolastico. Numerosi portali e siti hanno aperto aree informative e tecniche per l’invio delle domande che, ricordiamolo, possono essere fatte anche dopo l’apertura dell’anno scolastico.

Come dicevamo, però, in vista del nuovo anno e come dimostrano i dati che sottolineano le numerose scuole senza personale, il momento opportuno per inviarlo è proprio in questi giorni di agosto.

Consigli utili

Per quanti hanno già prodotto istanza per l’aggiornamento delle graduatorie, il fatto che le classi di concorso rispetto al triennio precedente siano cambiate, non è una novità.

Nella domanda di messa a disposizione sarebbe utile inserire le nuove classi insieme alle vecchie. Oltre ai canonici titoli di studio andrebbero indicati anche eventuali servizi prestati negli anni precedenti o titoli culturali eventualmente conseguiti. Va ricordato che la MAD non va inviata ad un qualsiasi istituto scolastico, bensì a quello sede del dirigente scolastico di riferimento.

Per ogni scuola a cui si desidera inviare la candidatura, bisognerà, per correttezza e professionalità, inviare MAD singole e non con il meccanismo del copia e incolla o delle mail multiple. Infatti, per ogni scuola è preferibile intestare alla stessa la propria missiva. Il metodo di invio della MAD può essere la PEC o la Posta Ordinaria con raccomandata A/R. In pratica, qualsiasi meccanismo che dia la possibilità di avere la certezza della ricezione da parte dell’Istituto a cui viene inviata.

Suggerimenti

La MAD può essere spedita in qualsiasi periodo dell’anno, ma se si aspira a lavorare per l’intero anno, andrebbe spedita entro agosto. Molti istituti scolastici hanno avviato bandi con scadenza agosto proprio in relazione alle MAD.

Si tratta dei molteplici istituti che, in vista del nuovo anno scolastico, sanno già di avere carenze organiche. Il noto portale del comparto, madonline.it, mette a disposizioni in pochi passaggi una procedura guidata che permette la compilazione e l’inoltro della MAD. Dopo la pubblicazione dei dati sulla mobilità, per esempio, sono note anche le province che sembrano offrire maggiori opportunità per quanto riguarda posti vacanti e quindi appetibili per aspiranti supplenti. Giorni fa anche il noto quotidiano La Repubblica ha diffuso i dati che confermano come ci siano oltre 4 mila posti liberi come docenti in matematica, tra i quali oltre mille in Lombardia e, in linea di massima, più della metà inserendo anche Piemonte e Toscana.

Sempre dalle pagine del quotidiano esce fuori che, dopo la mobilità, molti insegnanti in materie umanistiche sono passati da cattedre del Nord a cattedre del Sud. Ecco perché la maggior parte delle scuole che cercheranno personale e che avranno le graduatorie vuote si trovano al Nord. Se a questi si aggiungono i dati dei pensionamenti, soprattutto alla luce delle novità previdenziali del 2017, le occasioni non mancano.