Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ancora all'attacco della legge Fornero e a sostegno della proroga del regime sperimentale di Opzione donna nel contesto della fase due della riforma Pensioni su cui sta lavorando il Governo Gentiloni che prosegue il confronto con i sindacati e ha aperto il dialogo con le forze parlamentari, come ha spiegato nei giorni scorsi il presidente del Consiglio. Secondo i parlamentari pentastellati sono da favorire e potenziare tutte le opportunità di pensione anticipata che permettano di "schivare" i penalizzanti vincoli della riforma previdenziale varata dal Governo Monti sei anni fa con il sostegno in Parlamento della maggioranza di larghe intese che andava dal Partito democratico a Forza Italia.

Pensioni Opzione donna, il Movimento 5 stelle chiede la proroga al governo

"Vanno promossi e rafforzati - scrivono in una nota i deputati del Movimento 5 stelle che hanno già presentato a tal proposito l'ennesima interrogazione al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali - tutti i percorsi di pensionamento anticipato che consentano di aggirare - sottolineato - i folli vincoli della legge Fornero". Tra i "percorsi di pensionamento" che consentono di scansare quelli che i parlamentari pentastellati definiscono i "folli vincoli" della legge Fornero la soluzione Opzione donna per la pensione anticipata della lavoratrici. L'Opzione donna, com'è noto, consente alle donne che abbiano compiuto 57 anni (se dipendenti) o 58 anni (se autonome) e un'anzianità contributiva di 35 anni di accedere al pensionamento.

Sulla questione ormai da tempo si attende una risposta da parte dell'esecutivo

In ogni caso questa soluzione è penalizzante per quanto riguarda l'entità degli assegni previdenziali visto che praticamente si sceglie di andare in quiescenza con il sistema di calcolo interamente contributivo perdendo così dal 25 al 30% del trattamento previdenziale che si prenderebbe se si andasse in pensione con i requisiti anagrafici attualmente previsti dalla legge Fornero.

"Chiediamo al governo - scrivono in un comunicato i deputati grillini che hanno presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Giuliano Poletti - di prorogare la misura sperimentale, utilizzando - proseguono - le risorse non sfruttate o comunque - specificano a scanso di equivoci - rifinanziando il provvedimento". La prima firmataria dell'interrogazione presentata al ministro de Lavoro e delle Politiche sociali è la deputata-portavoce del Movimento 5 stelle Tiziana Ciprini.