E' caos sulle Pensioni anticipate per l'uscita dal lavoro con Ape social e con la misura per i precoci con quota 41. Infatti, c'è il rischio della doppia beffa per chi sperava di andare in pensione anticipata nel 2017: da una parte, la possibilità di vedersi bocciare la propria domanda di uscita anticipata con Ape social o con la quota 41 dei precoci per i criteri di ammissione rigidi e selettivi. Dall'altra, c'è l'ipotesi di dover rinviare l'uscita dal lavoro per andare in pensione anticipata solo nel 2018 con il canale volontario. Infatti, secondo quanto scrive nell'edizione di oggi Il Resto del Carlino, delle oltre 66 mila domande che furono presentate entro la metà di luglio 2017 per l'uscita dei precoci e con anticipo pensionistico, appena 33.000 sarebbero le domande che verrebbero accettate dall'Inps.
Pensione anticipata 2017 con Ape e precoci quota 41: quante domande accolte Inps?
In altre parole, della pensione anticipata 2017 con la quota 41 dei precoci e con l'Ape social ne beneficerebbe appena il 50 per cento dei richiedenti. Un ammesso all'uscita anticipata su due. Oggi, 15 ottobre 2017, scade il termine per i responsi delle graduatorie delle pensioni anticipate, ma solo a partire da domani le liste degli ammessi potrebbero essere pubblicate dall'Inps. Intanto, l'Inps ed il ministero del Lavoro si scaricano le responsabilità. Il dicastero di Giuliano Poletti ha chiesto all'Ente di previdenza di allargare le maglie dei requisiti per l'accesso alla quota 41 dei precoci e per l'Ape social, ma per Boeri la colpa è dell'Inail.
Infatti, molte delle presunte domande bocciate, secondo l'Inps, sono riconducibili alle situazioni di disoccupazione e ai responsi dell'Inail. Per il ministero del Lavoro dovrebbero essere accolte le domande dei disoccupati che, durante il periodo di di ammortizzatori sociali, abbiano svolto anche dei lavori occasionali venendo pagati tramite voucher.
In pratica, un po' di elasticità rispetto al decreto istituto di precoci e anticipo pensionistico.
Pensioni quota 41 precoci e Ape social 2017: ultime novità oggi su pubblicazione Inps
Su questa categoria, quella dei disoccupati in attesa di andare in pensione anticipata 2017 con Ape social e precoci quota 41, c'è il più alto numero di domande di uscita.
Infatti, sarebbero circa 34 mila i contribuenti disoccupati su 66 mila ma, secondo i calcoli de Il Resto del Carlino, seguendo il consiglio del ministero del Lavoro sui lavori occasionali, si potrebbero accettare non più di diecimila domande a rischio di esclusione. Nel caso in cui gli esclusi dovessero essere in tanti, ci sarebbero risorse rimanenti per la prossima scadenza del 15 novembre 2017 per presentare nuovamente la domanda o per chi, nel frattempo, avesse raggiunto i requisiti di uscita di pensione anticipata. Infine, rischiano di slittare al 2018 le pensioni anticipate con anticipo pensionistico Ape volontario. Il decreto attuativo, infatti, è ancora alla Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale slitterà ulteriormente, probabilmente a dicembre. Occorrerà, poi, arrivare alle istruzioni dell'Inps e all'apertura del termine delle domande con successivo lasso di tempo per essere accolte ed analizzate.