Si torna a parlare del rinnovo dei contratti degli statali prevista per la fine del 2017 e, nello specifico, del nuovo contratto dei docenti e del personale della Scuola negli incontri organizzati in tutta Italia dalla Gilda Insegnanti. Vari i temi di discussione per una professione, quella del docente, che arriva a trentacinque anni di servizio senza riuscire, in molti casi, a prendere l'ultimo scatto di anzianità.
Soprattutto di questo si è discusso nella due giorni di assemblee in contemporanea della Gilda Insegnanti svoltasi in molte città italiane, tra le quali Genova, Venezia, Pistoia, Reggio Calabria, Catania, Caltagirone, Corleone e Foggia.
Novità contratto scuola ad oggi 20 novembre 2017: quale aumento degli stipendi docenti?
La Gilda chiede che il Governo Gentiloni stanzi maggiori risorse economiche non solo per il ripristino degli scatti di anzianità in vista del rinnovo del contratto scuola, ma anche meno burocratizzazione per la professione dei docenti e riconoscimento di tutto l'orario di servizio, comprendendo anche quello sommerso.
La proposta della Gilda Insegnanti per il rinnovo del contratto nella scuola è quella di abbassare l'ultimo scatto dei docenti a trent'anni, dato che non tutti i docenti riescono ad arrivare a 35 anni di servizio effettivo. Sul fronte degli stipendi, al momento si è fermi alla proposta degli aumenti delle buste paga degli insegnanti, del personale della scuola e di tutti i dipendenti statali, di 85 euro lordi al mese che, togliendo le tasse e i contributi della pensione, si riducono ad un euro netto al giorno. Tuttavia, il tema degli scatti di anzianità e dell'orario di lavoro stanno diventanto sempre più importanti in vista degli incontri che si teranno all'Aran per il prosieguo delle trattative per i nuovi contratti statali.
Nodo orario lavoro docenti con rinnovo contratto scuola e statali 2017
Infatti, proprio la scorsa settimana, Rino Di Meglio della Gilda Insegnanti aveva usato parole dure sulla possibilità che si potesse arrivare a ritoccare l'orario di lavoro dei docenti della scuola in vista del rinnovo dei contratti statali. Il sindacato respinge ogni aumento delle ore di servizio denunciando, al contrario, le tante ore di lavoro in più che i docenti fanno a scuola. Non essendo retribuite, queste ore oltre il normale servizio, sono equiparate dal Coordinatore della Gilda al lavoro nero. E' necessario, secondo la Gilda, che si faccia ricorso alla norma europea che disciplina con esattezza l'orario di lavoro e la corrispondente retribuzione.
Su questo nodo, la Gilda Insegnanti ha posto come obiettivo la retribuzione dei docenti per tutte le ore che passano sul posto di lavoro, ovvero a scuola. Infine, in merito agli aumenti degli stipendi dei docenti, il sindacato propone di inserire i fondi per i bonus di aggiornamento degli insegnanti (la Carta del docente di 500 euro) e i bonus di merito nel tabellare della retribuzione e, pertanto, tra le voci base della busta paga.