Un settore in espansione è sicuramente quello del lavoro domestico. Una tipologia di lavoro che i legislatori considerano importante e che è soggetto a costati aggiornamenti. Milioni di famiglie si rivolgono a collaboratori domestici, badanti e baby sitter per quella che è diventata un'attività lavorativa in crescita. Negli ultimi anni sono comparse regole per contrastare il fenomeno del lavoro nero, strumenti di pagamento per queste prestazioni più snelli, un nuovo Contratto Collettivo e adesso un cassetto previdenziale loro dedicato. Tutto per regolamentare quello che nonostante tutto, resta un settore ed una tipologia di lavoro molto particolare.
Nel 2018 entrano in scena diverse novità come riporta anche il noto quotidiano politico economico “Il Sole 24 Ore”, a partire dall’aggiornamento delle fasce di stipendio. Importanti notizie degli ultimi giorni provengono anche da Inps e dalla Corte di Cassazione. Ecco alcune delle novità più importanti che riguardano badanti e colf.
L’Inps viene incontro
Con il messaggio 5182/2017 l’Inps ha confermato l’apertura di una area a tema dedicata a questo lavoro sul proprio portale ufficiale. Da gennaio è attivo il cassetto previdenziale per regolamentare e gestire i rapporti di lavoro domestico. Una area dove sarà possibile la consultazione e gli interventi in modifica dei rapporti di lavoro intercorsi tra famiglie e dipendenti negli ultimi 5 anni.
un modo per tenere sotto controllo la posizione contributiva del lavoratore e la soddisfazione degli adempimenti a cui i datori di lavoro sono tenuti, primo tra tutti la regolarità dei versamenti contributivi che ogni datore deve obbligatoriamente versare a carattere trimestrale per i servizi del dipendente. Lo scorso 10 gennaio per esempio scadeva il versamento del trimestre conclusivo del 2017 e nel cassetto si potrà controllare il buon esito dell’adempimento.
Stipendi
Se il cassetto previdenziale è la novità più importante per i datori di lavoro, l’aumento di stipendio di cui parla il Sole 24 Ore è sicuramente la novità che interessa maggiormente i dipendenti. Anche se in maniera minima, crescono per il 2018 le retribuzioni dei lavoratori domestici. Un aumento che dipende dai dati Istat sull’inflazione che hanno chiuso una previsione di incremento pari allo 0,80%.
Gli stipendi di badanti e colf dal 1° gennaio 2018 devono salire dello 0,64% al mese. Questo quanto fuoriuscito dopo un incontro tra Ministeri e sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro. La notizia riportata dal quotidiano richiama al quanto reso pubblico dalla Fidaldo, associazione di categoria dei datori di lavoro nel settore domestico. Cambiano tutte le fasce retributive distinte come al solito in livelli di inquadramento. La paga oraria minima, come sottolinea la Fidaldo sale da 5,68 euro a 5,72.
La Cassazione
Importante anche una recente sentenza della Corte di Cassazione che condannando una Onlus che offriva servizi per anziani tramite badanti apre scenari particolari per quanto concerne i riposi giornalieri dei dipendenti.
In pratica la badante ha diritto a 11 ore di riposo al giorno che devono essere prese di continuo. Non è possibile frazionare le ore di riposo durante le 24 ore della giornata. Un problema serio che di fatto apre il campo alla necessità per le famiglie bisognose dei servizi della badante 24 ore su 24 di dover ricorrere ad una sostituta ogni giorno. Un po’ quello che deve essere fatto per la giornata di riposo o per i periodi di ferie, cioè quando manca la badante titolare del posto di lavoro. Al riguardo va ricordato che alla badante o alla colf spettano 26 giorni di ferie all’anno. Durante il periodo di ferie il datore di lavoro è tenuto a versare i contributi ed a pagare lo stipendio al lavoratore.
Per quest’ultimo aspetto la quota di stipendio spettante durante le ferie è pari ad un ventiseiesimo dello stipendio mensile per ogni giorno di ferie. La sentenza se applicata alla stragrande maggioranza dei rapporti di lavoro di cui l’Inps ha notizia, costringerebbe i datori di lavoro a trovare una badante per il giorno ed una dama di compagnia per la notte.