Aumenti degli stipendi dei lavoratori statali con il rinnovo del contratto 2018, ma anche arretrati a saldo per i primi due anni dei contratti, ovvero il 2016 e 2017. Arrivano novità per le buste paga dei contribuenti statali in questo inizio di 2018, probabilmente per una buona parte di lavoratori del pubblico impiego già prima delle elezioni del 4 marzo prossimo. Mentre alcuni contratti statali sono ancora nella fase di trattativa, il contratto degli statali delle agenzie fiscali, dei ministeri, dell'Inps e degli enti pubblici non economici è atteso al solo parere delle Corte dei Conti.
E su questo contratto si modelleranno anche altri contratti statali, almeno sulle parti economiche che prevedono gli aumenti degli stipendi e gli arretrati, oltre ai bonus perequativi.
Novità contratto statali 2018 ad oggi: quali aumenti stipendi e arretrati 2016 e 2017?
Il via libera definitivo e il parere della Corte dei Conti sul nuovo contratto di 270 mila statali delle Funzioni centrali dovrebbe arrivare entro il 5 febbraio, prima che possano essere emessi i cedolini di fine mese. Il Governo Gentiloni punterebbe a far accreditare gli arretrati del contratto 2016 e 2017 nella busta paga di febbraio e gli aumenti degli stipendi da marzo 2018. Un'ipotesi che viene riportata dal quotidiano Il Messaggero, nel caso in cui i due passaggi non dovessero avvenire entro inizio febbraio prossimo, è quella che vedrebbe gli accrediti agli statali pagati separatamente.
Un altro cedolino, subito dopo quello degli stipendi. Secondo i calcoli del quotidiano romano, gli arretrati varieranno da un minimo di 370 euro ad un massimo di 712, cifre al lordo. La media si attesterebbe sui 492 euro. Gli aumenti degli stipendi, invece, varieranno, sempre a seconda della fascia di reddito, da 63 euro fino a 117.
Ultime contratto degli statali: ecco il calcolo aumenti stipendi 2018
Chi percepirà un aumento minimo degli stipendi del contratto degli statali, prenderà anche un bonus perequativo per il solo anno 2018 che va dai 21 ai 25 euro mensili lordi. Il bonus serve a raggiungere gli 85 euro di aumento stipendi per chi fosse al di sotto di tale soglia.
Conti alla mano, uno statale con qualifica di ispettore generale prenderà di arretrati 712 euro e aumenti stipendi di 117, per un totale aumenti lordo del 2018 di circa 2.000 euro. Un direttore di divisione avrà di arretrato 661 euro e aumenti per 109 euro mensili lordi (1.860 euro in più nel 2018), un impiegato di terza area rimborsi 2016 e 2017 tra i 477 e i 692 euro e aumenti stipendi da 84 a 114. Il totale aumenti del 2018 varia da 1.400 a 1.946. Un impiegato statale di seconda area arretrati tra 390 e 492 euro e aumenti stipendi da 86 a 103 euro. In totale nel 2018 le buste paga cresceranno da 1.311 a 1.568. Infine, un impiegato di prima area avrà un rimborso da 370 a 397 euro e aumenti mensili da 84 a 88 euro. Nel 2018 prenderà in più da 1.274 a 1.344 euro.