E' arrivato oggi l'ok definitivo del Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Paolo Gentiloni al rinnovo del contratto dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Uno dei punti che più di ogni altro ha surriscaldato in questi mesi il confronto tra governo e sindacati sulla riforma Pa. Il Cdm ha praticamente autorizzato Marianna Madia, ministra per la Pubblica amministrazione la Semplificazione, a poter esprimersi favorevolmente sulla bozza di contratto per il triennio 2016-2018 relativo agli impiegati del comparto funzioni centrali.
Contratto statali, via libera del Cdm al rinnovo
Si tratta della bozza siglata nelle scorse settimane, esattamente il 23 dicembre scorso, dall'Aran e dai sindacati di categoria i virtù delle norme attualmente in vigore. In relazione al rinnovo del contratto degli impiegati pubblici, dunque, il Governo Gentiloni così attua gli impegni già assunti in fase di confronto con i sindacati. Un tavolo di confronto quello sulla Pubblica amministrazione, e in particolare sul rinnovo del contratto del pubblico impiego, che, diversamente da quello sulla riforma Pensioni che continua a surriscaldare il dibattito politico, sembra aver dato i risultati sperati.
Novità nella riforma della Pubblica amministrazione
"L'ipotesi di contratto, oltre al riconoscimento di incrementi retributivi - si legge nel comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi dopo al riunione del Cdm di oggi - prevede anche l'adeguamento dell'impianto contrattuale preesistente al mutato contesto legislativo, tenendo conto - viene sottolineato nel testo - delle innovazioni introdotte in particolare - viene specificato ancora - dai decreti legislativi di attuazione della riforma della pubblica amministrazione".
Novità non di poco conto insomma che non potranno che essere bene accolti dagli impiegati pubblici. Intanto, dopo che sulla Pubblica amministrazione, si resta in attesa di buone notizie per il 2018 nell'ambito della riforma pensioni, visto che le misure finora introdotte non hanno raggiunto l'obiettivo di introdurre veramente nuovi elementi che incoraggino l'uscita anticipata dal lavoro e creino nuovi posti di lavoro per i giovani.
Resta aperto il dibattito politico sulla riforma pensioni
Infatti stenta a decollare l'Anticipo pensionistico volontario per gli over 63, tanto che il leader del Pd Matteo Renzi promette in campagna elettorale di estendere la misura, mentre i suoi avversari promettono l'abolizione della legge Fornero. Legge che rappresenta un pilastro per il sistema pensionistico italiano e non si può scardinare, secondo le ultime dichiarazioni del premier Paolo Gentiloni.