Riforma Pensioni con la revisione della legge Fornero, dibattito in corso nel centro-destra in vista delle elezioni politiche del 2018. Ieri è intervenuto il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Renato Brunetta, già ministro della Pubblica amministrazione di uno dei quattro governi presieduti da Silvio Berlusconi il quale, però, non si è ancora espresso con nettezza sulla legge Fornero, puntando piuttosto alla proposta di aumento delle pensioni minime a 1.000 euro al mese per tredici mensilità, sulla pensione della casalinghe, sul ministero della terza età.

Ma il leader di Forza Italia non ha ancora detto chiaramente cosa intende fare con la riforma pensioni varata nel 2011 dal Governo Monti con il sostegno della maggioranza di larghe intese.

Pensioni, la Lega incalza gli alleati di Forza Italia e Fratelli d'Italia

Non si è espressa per l'abolizione nemmeno Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che invece ha parlato di modifiche e non di abrogazione come invece continua a promettere il leader della Lega Matteo Salvini chiedendo su questo un impegno agli alleati di centro-destra prima delle elezioni politiche del 2018 in programma per il prossimo 4 marzo.

"Sulla Fornero - ha detto il segretario del Carroccio - non ho sentito parole chiare degli alleati". E' ormai da mesi che Matteo Salvini chiede agli alleati di prendere una posizione chiara e netta sulla cancellazione della legge previdenziale varata sette anni fa in un periodo drammatico per l'Italia sotto il profilo economico, a rischio crack come la Grecia che un anno fa ha messo in campo una serie di misure, imposte dalla Troika, per correre ai ripari. "Io mi candido premier - ha sottolineato Salvini - perché la prima cosa che faccio è cancellarla senza remore". Quindi abolizione della legge Fornero senza se e senza ma, cosa che i leghisti chiedono ormai da tempo.

Nel 2015 un comitato ad hoc costituito dal Carroccio raccolse più di cinquecentomila firme, convalidate dalla Corte di Cassazione, per chiedere il referendum abrogativo della riforma Fornero.

Ma i giudici della Corte Costituzionale giudicarono la proposta referendaria inammissibile e quindi non se ne fece più niente. La Lega tornò alla carica in Parlamento, presentando diverse proposte di legge, sia per l'abolizione ma anche per le modifiche alla normativa previdenziale, in modo da rendere più semplice l'accesso alla pensione anticipata e favorire così l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Ma ancora nulla di fatto. Il Governo Renzi prima e il Governo Gentiloni poi hanno introdotto sì alcune misure sul fronte pensionistico, ma i risultati sono ancora tutti da verificare e i primi dati non sembrano incoraggianti. C'è ancora molto da fare, tanto che il tema della riforma pensioni resta ancora tra quelli in primo piano nell'agenda politica, a maggior ragione in questo periodo a meno di tre mesi ormai dalle elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.