Continua l'attesa per i lavoratori precoci che ancora attendono lo sblocco dei pagamenti delle pensioni. Chi ha ottenuto il diritto al trattamento pensionistico anticipato con Quota 41 è ancora in attesa di ricevere l'assegno da parte dell'Istituto previdenziale Inps. Il tutto infatti sarebbe dovuto partire il 1° maggio 2017, ma sono passati ben nove mesi e ancora nulla di fatto. Emerge però che i pagamenti sono stati avviati e quasi sbloccati definitivamente, quindi comincia a vedersi un cosiddetto 'spiraglio di luce' per tutti i lavoratori. A febbraio infatti dovrebbe arrivare il definitivo sblocco dei pagamenti ma soltanto per coloro che hanno presentato la domanda entro il 15 luglio.

Ecco quando arriveranno i pagamenti per i precoci, Quota 41

Secondo quanto riporta Pmi.it, nel mese di febbraio l'Inps comincerà ad erogare i pagamenti per tutti i lavoratori aventi diritto che hanno presentato domanda. I primi pagamenti dovrebbero dunque arrivare all'inizio del prossimo mese. Le operazioni di sblocco sono in via di chiusura, ma arriveranno soltanto per coloro che hanno fatto richiesta entro il 15 luglio. Queste persone dovrebbero ricevere anche gli arretrati. Sono previste delle tempistiche più lunghe per le domande arrivate successivamente, ossia entro il 30 novembre. Si tratta di istanze che vengono prese in considerazione solo se non vengono esaurite le risorse finanziarie disponibili.Coloro che invece hanno richiesto l'Ape sociale hanno già ricevuto i primi pagamenti a fine dicembre.

Si tratta sempre di coloro che hanno fatto richiesta entro il 15 luglio 2017.

Chi vuole presentare domanda

Per i lavoratori precoci con 41 anni di contributi che invece vogliono fare domanda entro quest'anno, la scadenza è il 28 febbraio. La pensione anticipata per i precoci richiede il possesso di requisiti più leggeri rispetto alla pensione anticipata ordinaria.

E’ necessario il versamento di 41 anni di contributi ma il trattamento è previsto solo per coloro che hanno 12 mesi di contributi da effettivo lavoro accreditati prima di aver compiuto i 19 anni, invalidi dal 74% in su e lavoratori che svolgono attività usuranti. La domanda va presentata all'Inps per via telematica oppure tramite patronato.

Per via telematica si può fare soltanto se si è in possesso del Pin. Qual è il procedimento da fare? Innanzitutto, dopo aver effettuato l'accesso al sito bisogna cliccare su “Domanda di prestazione pensionistica: pensione, ricostituzione, ratei maturati e non riscossi, certificazione del diritto a pensione”; bisogna poi cliccare su “Nuova domanda” e poi Pensione anticipata/Pensione anticipata/Lavoratori precoci”. Basta poi seguire poi le istruzioni.

Intanto Luigi Di Maio del M5S assicura che la quota 41 e quota 100 è possibile per tutti, ma bisogna superare la Legge Fornero che blocca le uscite. L'obiettivo dei Cinque Stelle è dunque quello di cancellare la Riforma Fornero reintroducendo le Pensioni di anzianità: in sostanza dare al lavoratore la possibilità di uscire al perfezionamento di una quota determinata dalla somma dell'anzianità contributiva e di quella anagrafica.