Siamo entrati nel 2018 oramai da quasi un mese ma gli argomenti non sono assolutamente cambiati. Infatti a tenere banco incessantemente è ancora una volta la riforma Pensioni. Dopo avervi fornito delle delucidazioni in merito a quello che sarà il progetto di Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, arrivano interessanti novità sul fronte movimento 5 stelle, con i dettagli che sono stati illustrati nei giorni scorsi da parte di Luigi Di Maio, candidato alla Presidenza del Consiglio. I punti cardine del progetto del partito pentastellato saranno il ripristino delle pensioni di anzianità, la quota 41 per tutti e il rilancio della staffetta generazionale.
Riforma pensioni: ecco le intenzioni di Grillo e compagni
Dalla pagina ufficiale del blog del Movimento 5 Stelle, infatti, si apprende una promessa in materia di riforma pensioni in tutto e per tutto. Una sorta di rivoluzione dove la pensione sarebbe "pensata per le esigenze del cittadino". All'interno del programma si apprende che verrà aumentata la libertà dei lavoratori di decidere, entro certi limiti, gli anni di anzianità e l'età anagrafica per uscire dal mercato del lavoro, in modo da soddisfare le esigenze di tutti i lavoratori. In caso di vittoria da parte di Luigi Di Maio, verranno estese anche le tutele esistenti per i lavori usuranti anche a quelle categorie che oggi non sono incluse e verranno prese in considerazione anche le esigenze dei lavoratori precoci.
Un'altra intenzione sarebbe quella di ricalibrare l'incentivo legato alla staffetta generazionale.
Riforma pensioni: obiettivo abolizione riforma Fornero?
Per il Movimento 5 Stelle l'obiettivo principale sarebbe proprio quello di eliminare la legge Fornero e di reintrodurre le pensioni di anzianità. Si punterebbe sull'uscita dal mondo del lavoro al raggiungimento della cosiddetta quota 100 (raggiunta sommando gli anni di contribuzione e l'età anagrafica del soggetto), aggiungendo la possibilità di accedere alla quota 41 a tutti (41 anni di contribuzione a prescindere dall'età anagrafica).
Per Di Maio, quindi, una non esclude l'altra e coesisterebbero entrambi i sistemi.
Riforma pensioni: novità per l'Opzione Donna
Il Movimento 5 Stelle poi prevedrebbe all'interno del suo progetto anche la proroga dell'opzione donna oltre al 2015, così come degli incentivi per la staffetta generazionale con l'obiettivo di favorire l'occupazione giovanile e accompagnare anche quelli più vicini al pensionamento verso l'uscita in maniera graduale.
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