I lavoratori amazon dovranno essere pronti a scattare durante il momento della consegna fra poco tempo e questo proprio perchè lo stesso colosso dell'e-commerce ha brevettato un braccialetto elettronico in grado di velocizzare la ricerca dei prodotti.

Sempre più controllati

I lavoratori di Amazon già da qualche tempo si erano lamentati delle condizioni di lavoro a cui ogni giorno sono obbligati a sottostare, uscì tempo fa anche una ripresa video che filmava esattamente i minuti che i lavoratori dovevano impiegare per cercare la merce e impacchettarla; poco tempo a disposizione per esempio per andare in bagno, anche quello sottoposto a cronometro.

Ora, l'ultima novità dell'azienda che è diventata ormai prima in classifica per le vendite online, è stata quella di voler brevettare un braccialetto wireless che sarebbe in grado di controllare e monitorizzare con assoluta precisione dove i dipendenti Amazon metterebbero le loro mani e quanto tempo impiegherebbero per spostare gli oggetti e riporli nelle confezioni pronte per l'invio al cliente.

Riconosciuto qualche giorno fa

Il brevetto, ha dichiarato Amazon, era stato presentato nel 2016, anche se poi è stato riconosciuto esclusivamente adesso; un'importante vittoria questa, per l'azienda, che potrà avere il controllo completo dell'azienda traendone numerosi benefici.

Il dipendente dovrà indossare il braccialetto elettronico e ogni qual volta un cliente effettuerà un ordine online, il personale addetto riceverà un messaggio istantaneo con le cose che dovrà impacchettare.

Il dispositivo monitorerà il dipendente, segnalando in quanto tempo l'impiegato avrà preparato l'ordine pronto ad essere spedito.

Una catena di montaggio insomma, dove le macchine e la tecnologia annessa fanno da padrona al personale di Amazon che forse un giorno potrebbe anche venir sostituito direttamente con dei Robot, chi lo sa.

Questo è il frutto della tanta tecnologia, tanta efficienza e superamento nei confronti dell'intelligenza, o forse meglio dire ritmi fisici, dell'uomo. In Italia nel 2017, tantissimi dipendneti hanno denunciato l'azienda per le difficili condizioni lavorative a cui sono sottoposti tutti i giorni, ricordiamo anche l'ultimo sciopero che è stato effettuato in occasione del Black Friday, il giorno di super sconti dove si sono acquistati milioni di oggetti. Super sconti, tecnologia ma a pagarne le conseguenze forse, sono sempre i dipendenti?