Ormai da tempo il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini continua a sostenere l'ipotesi di un'introduzione di alcuni meccanismi di uscita che possano rendere più semplice il pensionamento dei lavoratori che nel 2012 hanno dovuto fare i conti con la Riforma Fornero.

Come ormai tanti sanno, Matteo Salvini mira all'eliminazione definitiva della vecchia legge pensionistica anche se il suo alleato del centrodestra Silvio Berlusconi non sembra pienamente d'accordo. Secondo il leader di Forza Italia, infatti, cancellare la Riforma Fornero vuol dire creare degli squilibri sul bilancio pubblico visto che la riforma varata dall'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero avrebbe assicurato alle casse statali circa 80 miliardi di euro di risparmi.

La campagna elettorale si fa sempre più calda: da una parte il centrosinistra mira a modificare solo alcune norme della riforma pensionistica considerate penalizzanti mentre dall'altra, l'europarlamentare Salvini punta ad eliminarla definitivamente seppur con qualche contrarietà nel centrodestra.

Centrodestra d'accordo sul meccanismo delle Quote

L'ipotesi del candidato Premier, infatti, si basa sul ritorno al meccanismo delle quote al fine di dare la possibilità ai lavoratori di accedere al pensionamento dopo il raggiungimento di Quota 100 (a partire dai 60 anni di età anagrafica e 40 anni di contributi effettivamente versati) o alla maturazione della Quota 41, una misura valida per i lavoratori precoci rimasti esclusi nelle precedenti norme contenute nella Legge di Stabilità 2017 per i quali è prevista l'uscita anticipata dopo la maturazione di almeno 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica raggiunta.

Salvini: 'Favorire il ricambio generazionale'

Solo così, secondo la Lega potrà essere favorito il cosiddetto ricambio generazionale per dare finalmente spazio ai giovani nel mercato del lavoro visto che molti di loro, come ricorda lo stesso Salvini sono costretti a scappare all'estero. "Chiunque ritenga intoccabile la Legge Fornero fa il male dell'Italia e di tutti quei ragazzi che non trovano lavoro", ha spiegato Matteo Salvini alla trasmissione "Dì Martedì" su La7.

Inoltre, sarebbe necessario anche l'estensione del meccanismo di Quota 41 a tutti i lavoratori e non soltanto alle categorie più economicamente svantaggiate e provvedere ad aumentare le Pensioni minime agli italiani, cosa che la Legge Fornero non aveva previsto: su questi punti il centrodestra sembra essere d'accordo.