"Abbiamo firmato un patto, sulle Pensioni c'è scritto nel programma azzeramento della Legge Fornero, anche Berlusconi l'ha firmato", lo ha affermato il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini che torna a ribadire la necessità di eliminare le norme severe dettate dalla Riforma Fornero e l'introduzione di un canale di uscita più vantaggioso per migliaia di lavoratori italiani.
Necessaria Quota 100, parla Salvini
Introdurre il meccanismo di quota 100 e soprattutto Quota 41 per i lavoratori precoci è una necessità e lo stesso Salvini lo ha reso noto più volte anche se non pienamente d'accordo con il suo alleato Silvio Berlusconi.
Lo stesso Leader di Forza Italia, infatti, non avrebbe condiviso l'ipotesi di una cancellazione definitiva della precedente riforma pensionistica visto che andrebbe a creare squilibri sui conti pubblici. Quanto alla Quota 100 e alla Quota 41, invece, sarebbero d'accordo la maggior parte delle forze politiche come anche il Movimento 5 Stelle guidato dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, anche lui entrato nel vivo della campagna elettorale.
Tuttavia, Quota 100 è una misura già lanciata dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano anche se è stata lasciata più volte nel dimenticatoio visto l'ingente copertura finanziaria necessaria per l'attuazione. L'ipotesi del candidato Premier Salvini si baserebbe sull'introduzione di un canale di uscita a partire dai 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi, ovvero, al raggiungimento di Quota 100 data dalla somma dell'età anagrafica e l'anzianità contributiva.
Con Quota 41, invece, i lavoratori precoci avranno la possibilità di andare in quiescenza dopo aver maturato almeno 41 anni di anzianità contributiva indipendentemente dall'età anagrafica e senza andare incontro ad ulteriori penalizzazioni.
Il leader della Lega sarebbe intervenuto anche alla trasmissione "Di Martedì" su La7 affermando: "Voglio restituire ai pensionati quegli aumenti che la Legge Fornero ha cancellato ingiustamente.
Dopo 41 anni di contributivi visto che è sufficiente per qualche anno di meritata pensione".
Quota 100 per favorire il ricambio generazionale
E' questo il motivo che ha spinto lo stesso Salvini a premere sulle due misure che favorirebbero anche il cosiddetto ricambio generazionale a favore di coloro che non riescono a trovare un lavoro a causa dell'incessante crisi che ormai da anni attanaglia questo Paese.