Consapevole delle diverse difficoltà che dovrà incontrare nel corso del suo cammino verso Palazzo Chigi, anche se sembra difficile che possa essere davvero lui ad andarci come spera, il leader della Lega Matteo Salvini non perde occasione per parlare della riforma Pensioni, uno dei punti centrali della campagna elettorale e anche nel dopo elezioni. Il superamento della legge Fornero è uno dei temi che sta accompagnando il confronto tra i partiti sull’elezione delle presidenze di Camera e Senato che dovrà precedere la formazione del nuovo governo, anche se al momento la strada sembra ancora tutta in salita, sia per il leader del centrodestra sia per il capo politico e candidato premier del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio.

Pensioni, feeling tra M5s e Lega su stop a legge Fornero

"Avremo sicuramente delle opposizioni, per esempio – ha detto il segretario del Carroccio - quando andremo a lavorare alla riforma delle pensioni e alla riforma del lavoro si sveglierà dal letargo la Cgil, che si è assopita per anni. E poi – ha aggiunto Salvini intervenendo ieri sera nel corso di un incontro a Udine - torneranno i girotondi, il popolo viola, le femministe i maschilisti, i venusiani, i vegani". Nelle dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dopo le telefonate con Di Maio, Salvini sembra possibilista su un’intesa con il Movimento 5 stelle, basata sul programma, per la formazione del nuovo governo.

Nulla è impossibile, ha fatto sapere il leader leghista specificando però di aver parlato con i leader di tutti i partiti con rappresentanza parlamentare e non solo con quello del M5s.

Matteo Salvini: le nostre riforme avranno opposizioni

Il dialogo tra le forze politiche prosegue, il primo step è l’elezione dei presidenti delle assemblea di Montecitorio e Palazzo Madama ma anche dei rispettivi uffici di presidenza. "Noi parleremo con tutti - ha detto Salvini come riporta l’Ansa - abbiamo ben chiaro dove vogliamo arrivare, la normalità. Un Paese dove trovare un posto di lavoro – ha sottolineato il candidato premier del centrodestra - non sia un terno al lotto”. Anche la riforma pensioni punta sostanzialmente a creare nuovi posti di lavoro.

Le proposte di M5s e Lega, sul piano previdenziale, sono simili se non uguali. Nel programma i titoli sono di fatti identici: superamento legge Fornero, staffetta generazionale, proroga Opzione donna, Quota 100 per tutti, Quota 41 precoci. Riusciranno Di Maio e Salvini a trovare un’intesa se non per formare il nuovo governo quanto per varare la riforma pensioni promessa in questi mesi? Per capire come andrà a finire, non resta che seguire l’evoluzione del confronto in corso tra i leader delle diverse forze politiche.