Ad oggi, 9 aprile, sono quasi 7 mila le domande di ape volontaria accolte dall’Inps. Un comunicato stampa dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale informa sulle ultime notizie in merito all’anticipo pensionistico recentemente introdotto nel sistema previdenziale italiano.

Nel frattempo l’Associazione Bancaria Italiana, ABI, fa sapere che è tutto pronto affinché, a partire dal prossimo 13 aprile, i lavoratori che ottenuto la certificazione del diritto all’Ape possano presentare domanda di accesso.

Pensione, le domande per l’Ape volontaria

Sono esattamente 6.684 le domande che sono state fino ad oggi accolte per quanto riguarda le domande di certificazione del diritto all’Ape, l’anticipo pensionistico volontario.

Si tratta, come è noto, di una misura che mira ad introdurre una sorta di flessibilità nel sistema previdenziale contribuendo, in parte, a mitigare gli effetti dell’aumento dei requisiti pensionistici derivanti dalla legge Fornero.

Introdotta in via sperimentale dalla legge di Bilancio 2017 e successivamente prorogata fino a tutto il 2019, l’Ape può essere richiesta, su base volontaria, da quei lavoratori ai quali mancano non più di tre anni e sei mesi per la maturazione dei requisiti anagrafici per la pensione, attualmente fissati a 67 anni e 7 mesi. A partire dai 63 anni di età, quindi, i lavoratori con almeno 20 anni di contributi possono chiedere di andare in pensione anticipata grazie ad un prestito bancario che saranno chiamati a restituire a partire da quando matureranno i requisiti per la riscossione dell’assegno Inps e per i successivi 20 anni.

Di tutte le domande accolte, inviate a partire dallo scorso 13 febbraio, 5.214 riguardano lavoratori che hanno maturato i requisiti per l'accesso all'Ape volontario nel periodo tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017. Nello stesso periodo, l’Inps ha registrato sul proprio sito circa 200 mila simulazioni da parte di lavoratori interessati a verificare se erano in possesso del requisito di un assegno superiore a 1,4 volte il minimo, condizione essenziale per richiedere l’Ape volontaria, e a calcolare il tasso di interesse per la restituzione del prestito.

L’ABI, tutto pronto per la partenza del 13 aprile

I circa 7 mila lavoratori che hanno ricevuto la certificazione Inps in merito al possesso dei requisiti per l’accesso all’Ape volontaria potranno inviare la domanda per il prestito a partire dal 13 aprile. E proprio a questo proposito, l’ABI, a nome degli istituti di credito che dovranno garantire l’erogazione del prestito, ha fatto sapere che è stata avvita la fase di collaudo delle procedure informatiche che dovranno consentire, a partire da quella data, l’accettazione delle domande di anticipo pensionistico a con la scelta degli istituti bancari e assicurativi tra gli aderenti alle convenzioni quadro.