Eliminare le ingiustizie scaturite dalle norme dettate dalla precedente Riforma Fornero. È questo uno dei punti-cardine del programma elettorale della Lega Nord e del Movimento 5 Stelle; una proposta molto discussa negli ultimi tempi visto che l'eventuale eliminazione della Legge recherebbe un danno economico all'intero Paese.

Come già tanti sanno, infatti, il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini aveva proposto l'abrogazione della Riforma Fornero anche se sono sorte non poche polemiche fino all'arrivo del parere negativo della Banca Centrale Europea.

L'ipotesi di pensione anticipata lanciata dal Leader del Carroccio, si basa sull'introduzione del meccanismo di quota 100, ovvero, al raggiungimento di almeno 60 anni di età anagrafica e 40 anni di contributi effettivamente versati. Per i lavoratori precoci, invece, lo stesso Salvini avrebbe pensato all'introduzione della Quota 41 in modo tale da garantire un'uscita anticipata a quei lavoratori che hanno iniziato a lavorare in giovane età. Difatti, potrebbero accedere al pensionamento dopo la maturazione di almeno 41 anni di versamenti contributivi indipendentemente dall'età anagrafica.

Damiano mira a correzioni sulla Legge Fornero

Anche il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano sembrerebbe apprezzare l'ipotesi di Salvini anche se non condivide l'eliminazione definitiva ma mira ad alcune correzioni su alcune norme considerate rigide che hanno bloccato molti lavoratori sulla soglia del pensionamento.

"Come Pd, non possiamo ignorare il problema delle Pensioni. Sarà impossibile cancellare la Fornero, ma alcune correzioni andranno fatte con urgenza per eliminare le maggiori ingiustizie presenti nell'attuale sistema", ha spiegato l'ex ministro del Lavoro consapevole dei costi ingenti che lo Stato sarebbe costretto a sostenere in caso di eliminazione della riforma pensionistica.

Per lo stesso Damiano, infatti, sarebbe necessario apportare le modifiche necessarie senza procedere all'eliminazione definitiva dell'intero impianto della Legge Fornero come proposto da Salvini.

Martina: 'necessaria la diminuzione del cuneo fiscale'

Come affermato anche dal segretario del Pd Maurizio Martina, le priorità per il Partito Democratico sono anche altre: diminuzione del cuneo fiscale al fine di garantire una maggiore crescita alle imprese ed incentivare le assunzioni a tempo indeterminato soprattutto fra le giovani generazioni.