Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 19 settembre 2018 vedono arrivare nuove dichiarazioni da parte del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, che evidenzia l'impellenza di trovare le risorse per il reddito di cittadinanza al fine di non deludere gli italiani che si trovano in grandi difficoltà. Nel frattempo dall'opposizione si mette in dubbio l'effettiva possibilità di superare la legge Fornero con la prossima legge di bilancio 2019, mentre i Comitati evidenziano preoccupazione sulla mancata inclusività della quota 100 per le donne e sul venire al pettine dei primi nodi in merito alla necessità di garantire adeguate coperture.
Di Maio (M5S) in pressing: il Ministro Tria deve trovare le risorse per il reddito di cittadinanza
Le ultime dichiarazioni del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio sembrano aver riacceso la discussione riguardante la riforma del welfare e della previdenza, dopo i tentativi degli scorsi giorni di trovare una mediazione tra l'esigenza di mantenere in equilibrio i conti ed i provvedimenti di settore chiesti dai due partiti di Governo. D'altra parte, le parole espresse di recente dall'esponente pentastellato non lasciano dubbi: "pretendo che il ministro dell'Economia di un Governo del cambiamento trovi i soldi per gli italiani che momentaneamente sono in grande difficoltà" ha spiegato Di Maio su La 7, ricordando che "gli italiani in difficoltà non possono più aspettare, lo Stato non li può più lasciare soli e un ministro serio i soldi li deve trovare".
Nonostante ciò, il Vice Premier ha però smentito di aver chiesto le dimissioni di Giovanni Tria, seppure quanto appena riportato lascia evidentemente trasparire una discussione molto accesa tra le varie anime dell'esecutivo.
Bernini (Fi): la Manovra non produrrà il superamento della Fornero
Dalla Capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini arriva una dura critica alla prossima legge di bilancio 2019, visto che nonostante la riduzione delle imposte "non conterrà la flat tax; non potrà non intervenire sulle pensioni, ma non abolirà la Fornero; non potrà non dare un segnale alle fasce deboli, ma non col reddito di cittadinanza. Insomma, sarà la manovra delle promesse mancate". Secondo l'esponente di Forza Italia, a mancare in realtà non sono le coperture.
Il problema è la distanza delle posizioni interne al Governo giallo - verde, tanto da rendere impraticabile una sintesi. In questo modo, si rischia di sprecare 30 miliardi per avviare provvedimenti poco concreti e troppo deboli, ha concluso la Senatrice.
Uscite anticipate, la nuova Quota 100 penalizza le donne?
Dal Comitato Opzione Donna Social si punta il dito contro il requisito contributivo della Quota 100, che di fatto rende "inaccettabile la proposta per le donne". Secondo Orietta Armiliato, "chiunque possieda un minimo di competenza in materia previdenziale rispetto alla platea femminile, conosce quelle che per loro sono le criticità per arrivare a raggiungere la quiescenza: la contribuzione versata in maniera discontinua" oltre alle "arcinote disparità in termini salariali e di opportunità carrieristiche".
Tutte situazioni che hanno concorso a produrre inaccettabili disparità di genere, ha concluso l'amministratrice del CODS.
D'Achille (Pensioni e Lavoro): i nodi cominciano a venire al pettine
Sulla ricerca della quadra nei conti rispetto ai provvedimenti di welfare e flessibilità previdenziale promessi in Manovra è tornato ad esprimere le proprie perplessità il fondatore del gruppo Facebook Mauro D'Achille, evidenziando che "i nodi iniziano a venire al pettine". Il problema risiederebbe nel fatto che "da un lato c'è il ministro Tria che tira i cordoni della borsa, da un altro la Lega che spinge sul condono dopo la cena di Arcore, e dall'altro Di Maio che vuole ad ogni costo il reddito di cittadinanza".
A questo quadro si aggiungono poi le "minacce a Tria di defenestrarlo, le minacce alla Lega di non votare il condono... E le modifiche alla Fornero? Appare sempre più chiaro che non gliene cale a nessuno, gli obiettivi prioritari erano quegli altri". Una situazione rispetto alla quale si trovano a confrontarsi coloro che hanno puntato sul Governo del cambiamento.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su welfare e previdenza riportate nell'articolo.