Ci risiamo, la riforma delle pensioni non passa solo per le misure e le indiscrezioni quotidiane su quanto ci sarà nella prossima Legge di Bilancio, ma soprattutto sui recenti scontri tra Salvini e Boeri e tra Di Maio e Bankitalia. Non si parla d’altro negli ultimi giorni: mentre Boeri si dice contrario alle intenzioni del Governo su quota 100 e stop aspettativa di vita dal 2019 sulle Pensioni anticipate, Salvini ha da poco invitato il presidente Inps a dimettersi e a candidarsi promettendo agli elettori di mandarli in pensione a 80 anni. Stesso sistema quello adottato dal vicepremier Luigi Di Maio che ha invitato Bankitalia a candidarsi per le prossime elezioni, uno show anche di per sé divertente, non fosse che a farne le spese rischiano di essere nuovamente i cittadini.

Pensioni, Di Maio e Salvini contro Boeri e Bankitalia: si presentino alle elezioni difendendo la Fornero

Salvini (commentando quanto affermato dal Presidente dell'Inps alla Camera) ha invitato il dottor Boeri a dimettersi dalla presidenza dell’Inps e a presentarsi alle prossime elezioni. Poi ha aggiunto: lo faccia presentandosi con un programma in cui chiede appunto “il voto per mandare la gente in pensione a 80 anni”. Facendo infine riferimento alle parole di Tito Boeri, ma anche, certamente tra le righe, alle ultime dichiarazioni fatte dalla professoressa Fornero (contraria alla quota 100 perché peserà sulle future generazioni e non garantirà, a suo dire, alcun ricambio generazionale) Salvini ha aggiunto: “Più alcuni professoroni mi chiedono di non toccare la legge Fornero, più mi convinco che il diritto alla pensione sia uno dei meriti più grandi di questo governo”.

Se Bankitalia vuole un governo che non tocchi la Fornero, la prossima volta si presenti alle elezioni con questo programma: così l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, ha risposto a Bankitalia, che aveva messo in guardia l'esecutivo sulle misure definite pericolose per i conti verso cui pare propendere il governo. Schema analogo nella gestione del conflitto emerso recentemente tra Bankitalia e Di Maio: il vicepremier ha invitato i tecnici della nostra banca centrale a candidarsi alle prossime elezioni per scoprire il loro consenso tra il popolo.

Il superamento della riforma Fornero con la pensione anticipata quota 100 sarà realizzato, secondo quanto dichiarato recentemente da fonti del governo, facendo leva su tre finestre l’anno (una ogni 4 mesi), con la prima che si aprirebbe ad aprile 2019. Inoltre, come anticipato da Il Sole 24 Ore, si va verso un rifinanziamento di opzione donna e Ape social.