A distanza di undici giorni dal via libera in Consiglio dei Ministri è arrivata anche la firma da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al decreto che include le misure di reddito di cittadinanza e Quota 100. L'attesa è stata motivata da una serie di modifiche e limature al testo precedentemente approvato dal CdM lo scorso 17 gennaio, per queste ragioni si è accumulato un leggero ritardo per la firma del Colle. Il provvedimento entrerà in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e, da quel momento, il Parlamento avrà a disposizione un periodo di 60 giorni per la sua conversione in legge.

Chi ha diritto al reddito di cittadinanza

Secondo le stime potrebbero essere circa 5 milioni i beneficiari del reddito di cittadinanza per un totale di oltre 1 milione e 300 mila famiglie di cui la fetta maggiore, pari a circa il 53%, è concentrata nelle regioni meridionali e nelle isole. Come è noto l'accredito del sussidio avverrà attraverso un versamento che sarà effettuato su una apposita card chiamata appunto Carta reddito di cittadinanza e, in ogni caso, l'importo massimo erogabile ammonta a 500 euro ai quali possono essere sommati ulteriori 280 euro se il beneficiario è titolare di un contratto di affitto o ulteriori 150 euro nel caso la persona viva in una casa di proprietà per la quale è in corso un mutuo.

Per ottenere il reddito di cittadinanza occorre essere in possesso di diversi requisiti:

  • Essere cittadini italiani oppure avere la cittadinanza europea o anche risultare lungo soggiornanti ma essere in possesso della residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in maniera continuativa.
  • Avere un ISEE che non superi i 9.360 euro annui.
  • Un patrimonio immobiliare, esclusa la prima abitazione, di un valore non superiore ai 30.000 euro annui.
  • In caso di patrimonio finanziario lo stesso non deve essere superiore ai 6.000 euro.
  • Nel caso di famiglie con persone disabili, patrimonio finanziario inferiore ai 20.000 euro.

Come presentare domanda per il reddito di cittadinanza

Occorre innanzitutto precisare che per l'attivazione delle procedure finalizzate a presentare domanda per il reddito di cittadinanza bisogna pazientare fino al mese di marzo; le domande potranno essere presentate attraverso un portale web che dovrebbe essere pronto a marzo.

L'erogazione del sussidio partirà dal mese successivo all'accoglimento dell'istanza. In ogni caso saranno abilitati anche Caf, Poste Italiane e sportelli Inps che potranno accogliere le domande con la compilazione di un modulo che sarà predisposto dall'Istituto di Previdenza.