"Facciamo notare che anche nel caso dell'Ape Sociale si sono verificati significativi risparmi che ne consentirebbero il prolungamento", lo ha dichiarato l'ex Presidente della Commissione Lavoro alla Camera cesare damiano chiedendo al Governo Conte la proroga del cosiddetto Ape Sociale.
Quota 100 esclude le lavoratrici e i giovani
Dal canto suo, infatti, il meccanismo della Quota 100 ideato dalla Lega non sarebbe l'unica vita d'uscita dall'attività lavorativa, in quanto, non coinvolge tutti i lavoratori bensì quelli che hanno una lunga contribuzione alle spalle a seguito di una lunga e duratura carriera lavorativa.
Tuttavia, dalla Quota 100 verrebbero escluse le lavoratrici e i giovani che molto spesso svolgono carriere discontinue e gli addetti alle mansioni usuranti e faticose che, nonostante svolgono attività gravose dovranno aspettare fino al raggiungimento dei 38 anni di anzianità contributiva.
Stando alle dichiarazioni dello stesso Damiano, infatti, l'Ape Sociale rappresenta una misura di significativo impatto sociale anche se le risorse finanziarie limitate hanno causato non poche polemiche. Tuttavia, l'obiettivo è stato raggiunto e molti lavoratori hanno avuto la possibilità di anticipare l'uscita dopo il raggiungimento di almeno 63 anni di età anagrafica unitamente ai 30 anni di versamenti contributivi beneficiando di un sussidio ponte fino ad un massimo di 1.500 euro mensili.
Come affermato dal sottosegretario al ministero del Lavoro Claudio Durigon, invece, il Governo avrebbe come priorità la proroga del regime sperimentale donna che consentirebbe alle lavoratrici di anticipare l'uscita dopo la maturazione di almeno 57 anni di età anagrafica unitamente ai 35 anni di anzianità contributiva anche se, dovranno accettare il ricalcolo dell'assegno previdenziale secondo il metodo contributivo.
Inoltre, altra priorità dell'esecutivo giallo-verde riguarderebbe il delicato tema degli esodati rimasti privi di copertura previdenziale. Si tratta di circa sei mila lavoratori che hanno perso il lavoro e non hanno avuto tuttora la possibilità di usufruire del pensionamento anticipato.
Ape Sociale in scadenza il 31 dicembre 2019
E' questo il motivo che induce il deputato del Partito Democratico Cesare Damiano a chiedere un ulteriore proroga dell'Ape Sociale a favore di tutti coloro che difficilmente raggiungeranno i 38 anni di contribuzione effettiva richiesti dal meccanismo della Quota 100 considerando anche il fatto che la scadenza dell'Ape Sociale fortemente voluta dal Governo Renzi è fissata per il 31 dicembre 2019. "Dare la possibilità di andare in pensione anticipata a chi fa lavori discontinui e gravosi è una delle nostre priorità", ha concluso Damiano sperando in una nuova proroga da inserire nella nuova Legge di Stabilità.