L'anno scolastico 2019/2020 è ormai alle porte e molte cattedre saranno assegnate ai supplenti. Per quest'anno si parla di un vero e proprio record di supplenze: circa 200.000 cattedre saranno vuote da settembre in seguito ai trasferimenti ed ai pensionamenti. Proprio a tal proposito si attende il famoso decreto legge d’urgenza che il Ministro dell'Istruzione, Bussetti, dovrebbe divulgare a breve per far fronte al precariato scolastico con l'indizione di Pas, concorso straordinario e concorso ordinario. Con tali misure si andrebbero ad arginare gran parte dei posti vuoti mediante l'inserimento dei supplenti con esperienza, oppure con i laureati in possesso dei 24 Cfu che supereranno il concorso ordinario.
Le supplenze di sostegno
I posti vacanti di sostegno, come già per gli ultimi anni scolastici, saranno moltissimi e saranno assegnati ai supplenti attraverso contratti con scadenza al 30 giugno. Dunque anche per il prossimo a.s. 2019/2020 le cattedre di sostegno in deroga saranno considerate come supplenze al 30 giugno e non rientreranno nell'organico di diritto. Su circa 150mila cattedre di sostegno, il destino di un terzo di esse sarà stabilito a settembre mediante sentenze dei tribunali a cui si affidano le famiglie degli alunni con disabilità o attraverso decisioni dell’Ufficio Scolastico. I corsi del Tfa sostegno, riferiti allo scorso anno scolastico, sono ancora in corso, pertanto a settembre la situazione ''supplenze'' rimarrà pressoché immutata.
Le supplenze di sostegno in deroga si avvicinano ai 50.000 contratti perciò, considerando un numero inferiore di docenti con specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità, la supplenza può essere conferita anche ai docenti senza titolo.
'Balletto di supplenze in arrivo' secondo Anief
Si arriverà a quasi 200mila supplenze che, tra poco più di un mese, saranno assegnate ai precari sia per quanto riguarda la classe di concorso sia per le cattedre di sostegno.
L'emergenza si registra soprattutto nelle regioni del Nord per quanto concerne le classi di concorso di italiano, matematica e i posti di sostegno.
Solo in Lombardia - ricordiamo - più di 40mila cattedre saranno assegnate ai precari, seguita dal Veneto, dove mancano più di 9 mila docenti. Anche in Emilia Romagna la situazione non è migliore e si arriverà a 4.349 cattedre vacanti da conferire ai precari.
Molti di questi posti riguardano, come al solito, il sostegno e saranno destinate ai supplenti nemmeno specializzati e abilitati. Per quanto riguarda i posti su classi di concorso, molti andranno ai supplenti di seconda e terza fascia.