Ieri 3 settembre si è svolto il test ad accesso programmato per la facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua italiana (quello in lingua inglese si svolgerà il 12 settembre). Agli aspiranti camici bianchi è stato proposto come i precedenti anni un test con 60 quesiti da rispondere in 100 minuti. Nella prova di quest'anno c'è stata una riduzione delle domande di logica (soltanto 10 domande rispetto alle 20 dello scorso anno) ed un aumento delle domande di cultura generale (12 domande). Protagonisti dei quesiti proposti Alan Turing, Maria Montessori, Agatha Christie, Michail Bulgàkov e Filippo Tommaso Marinetti.

Dato il numero elevato di candidati che ha presentato domanda pari a 68.694 e il numero dei posti in palio pari a 11.559, si stima che passerà la prova d'accesso uno candidato su 5. I candidati conosceranno il proprio punteggio in forma anonima, contraddistinto solo dal codice etichetta il giorno martedì 17 settembre.

Esiti ammessi e graduatorie

Nel pomeriggio di ieri, il Miur ha già diffuso le soluzione dei 60 quesiti proposti. La pubblicazione dei punteggi avverrà sul sito dedicato Universitaly, dove nell'area riservata, il giorno venerdì 27 settembre, gli aspiranti medici potranno prendere visione del proprio elaborato, punteggio e scheda anagrafica. Per le graduatorie di merito nazionale nominativa ovvero l'elenco ufficiale di tutti i candidati che hanno superato il test bisognerà attendere il giorno martedì primo ottobre, giorno in cui il CINECA, per conto del MIUR le renderà pubbliche.

Non è possibile effettuare nessuna stima circa il punteggio minimo necessario per poter superare il test d'accesso. Esso, lo si potrà sapere con certezza soltanto dopo la pubblicazione dei punteggi secondo il codice etichetta.

Al momento, gli studenti che hanno effettuato la prova stanno avanzando ipotesi di punteggio minimo, che si attesta intorno ai 49 punti (più basso rispetto agli scorsi anni data la maggiore facilità delle domande new entry di cultura generale).

Infine, è utile precisare che le risposte date in modo errato assegneranno al candidato un punteggio negativo, (l’errore andrà a sottrare un punteggio pari a meno 0,4 punti). Dall'analisi del gruppo Facebook dedicato al test di medicina 2019 è emerso che la maggior parte dei candidati si è limitata a mettere la crocetta esclusivamente sulle risposte su cui si sentivano sicuri.

Inoltre, la maggior parte dei candidati ha risposto a più della metà del questionario, una buona percentuale ha preferito non rispondere a differenti quesiti. Il 22%, invece, si è arenato soprattutto sulle domande di Chimica.