Il Decreto legge sulla Scuola è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 ottobre 2019, adesso c’è tempo sessanta giorni per trasformare il Decreto in Legge e dare l’avvio a questo attesissimo concorso straordinario che dovrebbe portare in cattedra nuovi docenti il prossimo anno scolastico 2020/2021. Novità riguardano i docenti che hanno svolto il servizio nelle scuole paritarie e che potranno partecipare per ottenere l’abilitazione.
Decreto d’urgenza per assunzione
Il Decreto sottolinea, in più punti, l’urgenza e la necessità di introdurre misure adeguate ad assicurare la stabilità nelle scuole statali e di trovare una soluzione alla carenza di docenti di ruolo, motivo per cui il Ministero della Pubblica Istruzione è autorizzato a disporre un reclutamento docenti, relativi requisiti e una modalità che possa consentire l’abilitazione del personale docente.
Il numero dei docenti che potranno ottenere l’immissione in ruolo potrà essere maggiore se si aggiunge la novità degli idonei dei concorsi già espletati che potranno scegliere una nuova Regione per il tanto atteso tempo indeterminato.
Requisiti concorso straordinario 24 mila posti
Per partecipare al Concorso straordinario che porterà in cattedra ventiquattro mila nuovi insegnanti tra posto comune e sostegno, sarà necessario possedere prima della scadenza del bando alcuni requisiti e punti da rispettare. Essi sono:
- Titolo di studio valido per l'accesso alla classe di concorso, compreso di tutti i cfu necessari all’insegnamento
- Tre anni di servizio svolti tra l’anno scolastico 2011/2012 e l’anno scorso, ricordiamo che l’anno in corso, anche se su incarico annuale e su posto vacante e disponibile, non è valutabile come requisito
- Gli ITP accedono con il diploma, che è già titolo di accesso per l'insegnamento
- Il servizio deve essere prestato esclusivamente nelle scuole statali
- Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso della Specializzazione
- Si può partecipare solo per una Regione, solo per una classe di concorso o in alternativa per il sostegno
Accesso al concorso servizio paritarie
Anche i docenti con tre anni di servizio nelle scuole paritarie potranno partecipare al Concorso straordinario, e questa rappresenta una grande novità del Decreto del 30 ottobre, perché fino alla pubblicazione dello stesso, il servizio nelle paritarie era considerato un requisito ammissibile solo nel concorso ordinario, con non poche polemiche da parte degli insegnanti interessati dall'esclusione. Cosa è cambiato con la pubblicazione del Decreto? La novità è che con il suddetto servizio si potrà accedere alla procedura concorsuale per conseguire l’abilitazione nella classe di concorso.