Entro il 2022 dovrebbero essere effettuate all'Agenzia delle Entrate ben 2600 assunzioni: le nuove entrate probabilmente avverranno mediante 5 bandi di concorso, che dovrebbero essere pubblicati a partire dall'anno in corso, e che porteranno all'assunzione di personale dirigente e non dirigenziale.
Dei posti annunciati, infatti, 300 sarebbero riservati a profili dirigenziali e 2300 a profili impiegatizi.
Le stime ipotizzate
Come già precedentemente anticipato, il numero dei posti da ricoprire presso l'Agenzia delle Entrate è di circa 2600 unità, tuttavia si tratta di un numero suscettibile di un aumento, in considerazione del fatto che ultimamente è stata registrata una carenza di organico presso l'agenzia stessa.
Si tratta di una delle più attese manovre assunzionali del prossimo triennio, per la quale si stimano all'incirca 300.000 domande di partecipazione, come specificato nel capitolato tecnico realizzato dall'Agenzia delle Entrate.
Delle assunzioni messe in programma, secondo quanto previsto anche attraverso il Decreto Fiscale recentemente approvato, ben 500 dovrebbero avvenire già da quest'anno, a seguito di un concorso che potrebbe essere bandito nei prossimi mesi.
Le possibili figure ricercate
Come già precisato nei paragrafi antecedenti, due dei cinque bandi previsti sarebbero riservati a figure dirigenziali, mentre i restanti a personale impiegatizio.
Riguardo i profili non dirigenziali, potrebbero essere richieste figure come:
- Economisti,
- Giuristi,
- Statistici,
- Ingegneri,
- Geometri,
- Architetti.
Il fatto che verranno selezionati anche geometri, lascia intendere che tra i requisiti di partecipazione richiesti potrebbe non essere vincolante il titolo di laurea, ma probabilmente per alcune figure sarà sufficiente anche il solo diploma di scuola superiore.
Le prove da sostenere saranno probabilmente l'una di natura oggettivo - attitudinale e l'altra di natura tecnico- professionale, su materie che saranno specificate direttamente nei vari bandi di concorso.
Come avvenuto nei concorsi precedenti, è probabile che, qualora il numero delle domande di partecipazione sia superiore a quello previsto nel bando, potrebbe essere effettuata anche una preselezione con domande a risposta multipla e a correzione automatizzata.
I candidati selezionati attraverso tali procedure saranno impiegati con contratto a tempo indeterminato presso le varie sedi dell'Agenzia delle Entrate presenti in Italia.
Per conoscere nel dettaglio i requisiti e le modalità di partecipazione, comunque sarà necessario attendere la pubblicazione dei bandi di concorso, il primo dei quali dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale già nei prossimi mesi.