Nella Gazzetta Ufficiale n.10 del 04/02/2020 è stato bandito un nuovo concorso del Ministero della Salute per 91 tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. Le assunzioni saranno a tempo indeterminato. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 5 marzo 2020.
Ripartizione dei posti
Stando a quanto riportato nel bando di concorso, i posti disponibili sono così ripartiti: 15 in Liguria, 8 in Lombardia, 2 in Piemonte, 7 in Toscana, 4 nelle Marche, 8 nel Lazio, 3 in Sicilia, 2 in Sardegna, 10 in Campania, 5 in Puglia, 5 in Calabria.
Inoltre, 8 posti saranno disponibili per l'Emilia-Romagna, 8 per il Veneto e 6 in Friuli-Venezia Giulia.
I requisiti per partecipare al concorso
Per partecipare al concorso è necessaria la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici e l'idoneità fisica all'impiego. Inoltre, i candidati dovranno essere in possesso di una laurea specialistica in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione o in alternativa di una laurea triennale in Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. I candidati dovranno essere anche iscritti nell'apposito albo della professione sanitaria di tecnico della prevenzione dell’ambiente e dei luoghi di lavoro e dovranno dimostrare la conoscenza della lingua inglese e della strumentazione informatica e digitale.
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata per via telematica entro il 5 marzo 2020. Inoltre, alla domanda dovrà essere allegata la ricevuta di versamento del diritto di segreteria pari a 10 euro da intestare alla Tesoreria di Roma. Tutti i candidati che non abbiano ricevuto nessuna comunicazione di esclusione dal concorso saranno chiamati a sostenere una prova pre-selettiva che consisterà in un questionario a risposta multipla.
Gli idonei alla prova preliminare saranno convocati a sostenere due prove scritte e una orale.
Previste due prove scritte e una orale
La prima prova scritta consiste nella redazione di un testo su elementi di igiene dei trasporti e dell'ambiente, igiene e sicurezza degli alimenti, sanità pubblica veterinaria e prodotti medicinali.
La seconda, invece, di carattere teorico-pratico, prevede la risoluzione di un caso pratico. Alle prove scritte seguirà la prova orale che prevede un colloquio su elementi di diritto amministrativo, procedura penale, lingua inglese, informatica, organizzazione e funzionamento del Ministero della Salute e normativa sanitaria.
Tutti i candidati collocatisi nelle posizioni utili in graduatoria saranno convocati per l'accertamento del possesso dei requisiti previsti dal bando e saranno dichiarati vincitori del concorso. I vincitori dovranno presentarsi nel luogo e nella data stabilite dal Ministero della Salute per la sottoscrizione del contratto di lavoro, che sarà a tempo indeterminato.