Pubblicato il nuovo concorso che prevede l'arruolamento di 93 ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali delle armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni, del corpo sanitario e del corpo di commissariato dell'Esercito Italiano. Potranno partecipare tutti gli ufficiali in ferma prefissata dell'Esercito, i sottufficiali appartenenti al ruolo dei Marescialli e Sergenti, i volontari in ferma permanente dell'Esercito i gli idonei non vincitori dei precedenti concorso per la nomina di Tenente in servizio permanente.
Concorso Esercito, domande entro il 19 aprile 2020
Il bando di concorso, inoltre, viene aperto anche a tutti coloro che frequentano i corsi dell'Accademia Militare dell'Esercito a condizione di non aver completato il secondo anno di corso. Le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate esclusivamente con la procedura telematica attraverso il portale on-line messo a disposizione dal Ministero della Difesa e i candidati dovranno essere in possesso delle credenziali Spid, il servizio pubblico di identità digitale. La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 19 aprile 2020.
I requisiti
Stando a quanto riportato dal bandi di concorso, i requisiti variano a seconda delle categorie partecipanti.
Per gli ufficiali di complemento dell'Esercito e per gli ufficiali in ferma prefissata, infatti, viene richiesto lo svolgimento di almeno un anno di servizio in ferma biennale, non aver riportato nessun giudizio di inidoneità e non aver superato il 45 esimo anno di età anagrafica. Cosa assai diversa, invece, per i sottufficiali appartenenti al ruolo dei marescialli, per i quali si richiede la maturazione di almeno quattro anni e sei mesi di anzianità.
I sottufficiali appartenenti al ruolo dei Sergenti dell'Esercito e i volontari in ferma permanente dovranno avere almeno cinque anni di permanenza nel medesimo ruolo e non aver superato il compimento dei 45 anni di età, oltre a non aver riportato giudizi di inidoneità. Per i frequentatori di corsi delle accademie militari,.
invece, viene richiesto il superamento del secondo o il terzo anno del ciclo di studi e non devono aver superato il 30esimo anno di età. Gli idonei non vincitori dei precedenti concorsi per la nomina di Tenente in servizio permanente, invece, non devono aver superato il 35 esimo anno di età.
Il bando, inoltre, cita i requisiti generali da possedere alla data di scadenza della domande, ovvero, la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, non essere dispensati dai pubblici uffici ed essere in possesso di un diploma di maturità che consente l'accesso alle Università.
Prove concorsuali
Le prove del concorso saranno ben articolate e la pre-selezione avviene per titoli anche se, sussiste la possibilità di un'eventuale prova pre-selettiva nel caso in cui vengano raggiunte le 1.500 domande.
Inoltre, è prevista una prova di cultura generale, una prova tecnico-professionale, prove di efficienza fisica e accertamenti psico-fisici e attitudinali. I candidati saranno sottoposti anche ad una prova orale, alla prova di lingua straniera e agli accertamenti sanitari. I vincitori del concorso saranno nominati Sottotenenti in servizio permanente nei ruoli speciali dell'Esercito Italiano.