La pubblicazione in Gazzetta del decreto Rilancio rende attivi e vigenti i provvedimenti in esso contenuti. Nel testo definitivo c'è la conferma dei bonus 600 euro per stagionali, Partite Iva, Co.co.co, agricoli e lavoratori dello spettacolo. Si tratta del medesimo bonus previsto dal decreto Cura Italia e valevole per il mese di marzo. Nel decreto Rilancio il bonus è stato confermato anche per aprile e maggio. Ecco a chi spetta e cosa occorre sapere per percepire questa nuova mensilità della misura emergenziale pensata dall'esecutivo.

Nessun nuovo adempimento è richiesto per incassare il bonus

Ieri sera con la firma del Decreto Rilancio da parte del Presidente della Repubblica Mattarella e con la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la maxi manovra di emergenza del governo entra in vigore. Tutti i provvedimenti e le misure previste dal decreto sono attive e così anche il bonus autonomi, Partite Iva, stagionali del turismo, braccianti agricoli e collaboratori, è pronto per essere sfruttato. Per tutti coloro che hanno già percepito il benefit nel mese di aprile, secondo quanto previsto dal decreto n°18 del 17 marzo scorso (Cd decreto Cura Italia), non vengono richiesti particolari adempimenti. Come ha dichiarato ieri al Tg1 il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, il bonus verrà erogato in automatico.

Chi lo ha già percepito ad aprile, riceverà direttamente sul conto corrente questa nuova tranche del bonus.

Sempre Gualtieri ieri ha confermato anche che rispetto alla prima erogazione, la tempistica dei pagamenti sarà più snella. Tutti ricordano il caos che si creò il primo aprile sul sito dell'Inps, quando ci fu il via alla presentazione delle domande.

Sito Inps in tilt, violazione della privacy subita da molti utenti e attacchi hacker sono stati i problemi relativi alla fase di avvio delle istanze che hanno riguardato 4 milioni di lavoratori. Stavolta niente domande ed anche i ritardi nei pagamenti (molti richiedenti il bonus di marzo non hanno ancora ricevuto nulla), non si manifesteranno.

Lo ha detto Gualtieri che dichiarato che in tre o quattro giorni, il bonus finirà sui conti correnti dei beneficiari.

Bonus decreto Rilancio, i beneficiari

Il decreto rilancio ha stabilito in 600 euro la misura dell'indennità per i lavoratori autonomi, per le Partite Iva e per tutti gli altri soggetti che lo incassarono ad aprile. Il bonus spetta ai liberi professionisti che avevano una Partita Iva attiva al 23 febbraio 2020. Rientrano nel bonus i soggetti titolari di un contratto di collaborazione coordinata continuativa, purché iscritti alla Gestione Separata dell'Inps. Bonus anche per i lavoratori autonomi iscritti all’Ago, per i i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.

Per questi ultimi è necessario che ci sia stata una interruzione involontaria del loro rapporto di lavoro nel periodo che va dal 1° gennaio 2019 al 17 marzo 2020. Il bonus è fruibile anche dai lavoratori agricoli a tempo determinato, che possono vantare almeno 50 giornate effettive di lavoro, naturalmente in agricoltura, nell’anno 2019. Infine il bonus spetta anche ai lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al Fondo lavoratori dello spettacolo e reddito non superiore a 35.000 euro.