Il decreto Rilancio dopo una lunga attesa, ieri 19 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Entrano in vigore le tante misure di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese che il nuovo decreto emergenziale prevede. Nel testo definitivo è stato confermato il cosiddetto bonus badanti. Si tratta della misura di aiuto ad una delle categorie di lavoratori che sono rimaste fuori dagli aiuti previsti dagli altri decreti del governo, compreso il Cura Italia di marzo. In attesa che vengano prodotte le direttive che consentiranno ai lavoratori di presentare domanda, i requisiti necessari per poter accedere al bonus, sono stati confermati rispetto alla bozza del decreto.

Bonus badanti, i requisiti

Badanti e colf avranno un bonus da 500 euro al mese per due mesi. Questo ciò che prevede la misura di aiuto ai lavoratori domestici inserita nel decreto Rilancio. I mesi coperti dal provvedimento sono aprile e maggio. La misura prevede alcune condizioni da rispettare per poter ottenere questo benefit. Innanzitutto, il bonus si rivolge a lavoratori domestici assunti senza regime di convivenza col datore di lavoro. Un grande numero di lavoratori del settore domestico, infatti, convive con il datore di lavoro, sia esso l'anziano da assistere nel caso della badante, o la famiglia per cui la colf lavora. Questi lavoratori, considerati evidentemente meno penalizzati dal lockdown e dalla crisi economica prodotta dall'emergenza Covid-19, sono esclusi dal bonus.

L'altra condizione da rispettare è la durata dell'orario di lavoro che il collaboratore domestico svolgeva prima dell'emergenza. Avranno accesso al bonus i lavoratori e e lavoratrici che avevano contratti di lavoro di almeno 10 ore settimanali. Tale limite è inteso complessivamente, cioè per rientrare nelle 10 ore di lavoro, sono utili anche diversi contratti di lavoro per altrettanto diversi datori di lavoro.

Le domande si faranno tramite l'Inps

La misura quindi è ufficialmente in vigore dal momento che il decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio. Le domande però non si possono ancora fare. Occorrerà attendere che vengano rese pubbliche le procedure operative. In questo caso siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma appare probabile che sarà l'Inps l'ente preposto per lo svolgimento della procedura, sia per la presentazione delle domande che per l'erogazione dei soldi ai beneficiari.

Alla stregua del bonus stagionali e del bonus Partite Iva, anche per il bonus badanti da 500 euro occorrerà presentare domanda all'Istituto previdenziale. E come per gli altri indennizzo, l'istanza dovrebbe essere presentata telematicamente, tramite i canali on line dell'Istituto.