Sul sito del Ministero della Giustizia è stato pubblicato un bando di concorso, per 142 assistenti tecnici da inquadrare nella II area funzionale, fascia retributiva F2. Tale bando, che si snoderà per titoli ed esami, andrà in pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 18 dicembre 2020. Gli aspiranti assistenti tecnici possono inviare la domanda di partecipazione dal 16 dicembre 2020 sino al 18 gennaio 2021. Non ci sono limiti d’età che impediscano l’ammissione alla procedura e si concorre su scala nazionale.
Ministero giustizia, ok a nuovi assistenti tecnici: requisiti e posti
I 142 posti messi a disposizione da tale concorso ineriscono ai seguenti profili:
- 40 Assistente Tecnico, specializzazione Edile;
- 32 Assistente Tecnico, specializzazione Elettronica;
- 32 Assistente Tecnico, specializzazione Elettrotecnica;
- 32 Assistente Tecnico, specializzazione Meccanica;
- 6 Assistente Tecnico, specializzazione Agraria;
Tale bando di concorso prevede il possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, diploma di istruzione secondaria di secondo grado, abilitazione all’esercizio della professione nella specializzazione per cui si concorre. Lo stipendio mensile è di 1.516,94 euro netti.
Come candidarsi e quali le prove scritte e orali da sostentere
La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta ed inviata esclusivamente con modalità telematiche, compilando l’apposito modulo (FORM) entro il termine sopramenzionato. Per quanto riguarda le prove d'esame, potrebbe essere prevista una prova preselettiva comune a tutte le specializzazioni in base al numero delle domande pervenute.
Tale prova, ove svolta, consisterà in un questionario a risposta multipla di tipo logico-deduttivo, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale. Seguiranno due prove scritte e una prova orale che comprenderà anche l’accertamento dell'uso del Pc e della conoscenza dell'inglese. La prima prova scritta, comune a tutte le specializzazioni, prevede delle domande a risposta multipla su queste materie: elementi di Ordinamento penitenziario, nozioni di legislazione sociale, nozioni di diritto costituzionale, amministrativo.
La seconda prova scritta, consisterà in un'elaborazione di disegni. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che ottengono 21/30 in ciascuna delle prove scritte. Tale concorso rappresenta il quarto bando, dopo quello per 2700 cancellieri, 150 funzionari giudiziari e 400 direttori amministrativi, tutti a tempo indeterminato e su base distrettuale.
A tali concorsi si accede con il possesso della laurea o del diploma di maturità ma occorre avere almeno uno dei seguenti titoli aggiuntivi a seconda delle figure professionali:
- tre/cinque anni di servizio nell’amministrazione giudiziaria;
- due/cinque anni di iscrizione all’albo degli avvocati;
- cinque anni di servizio nel ruolo di ispettore delle forze di polizia;
- avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche
- avere svolto le funzioni di magistrato onorario, per almeno 1/5 anni