Sul sito web del ministero della Funzione Pubblica, è stato pubblicato un comunicato attraverso il quale si annunciano future assunzioni per il settore pubblico. Nello specifico, si tratta di 4.536 nuove unità che andranno a essere impiegate presso amministrazioni centrali ed enti pubblici non economici in aggiunta alle assunzioni relative ai concorsi banditi lo scorso anno, che possono essere così quantificate:

  • 3.371 per il Servizio Sanitario;
  • 1.790 per i Comuni;
  • 766 per le Università;
  • 279 per gli Enti Pubblici non Economici;
  • 125 per gli Enti di Ricerca;
  • 12 per l'Avvocatura dello Stato.

Le assunzioni previste per il 2021

Come già previamente anticipato, sono oltre 4000 le assunzioni annunciate per l'anno in corso, secondo la seguente ripartizione:

  • 80 tecnici di alta specializzazione ed elevata professionalità (ingegneri, architetti e geologi) presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • due unità presso Ente Parco Pantelleria;
  • due unità presso l'Accademia della Crusca;
  • 101 funzionari presso il ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Agenzia per l'Italia Digitale;
  • 93 collaboratori amministrativi presso il ministero dell'Economia e delle Finanze;
  • otto unità per l'Agenzia per l'Italia Digitale;
  • 4.000 unità di personale presso amministrazioni varie;
  • 250 funzionari di area III presso il ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo.

Alla luce delle anticipazioni contenute nel comunicato rilasciato dal ministero dunque, ci saranno numerose assunzioni di personale a tempo indeterminato, molte delle quali riguarderanno candidati in possesso del solo diploma di scuola superiore.

Procedure concorsuali nel rispetto della normativa anti-Covid

Il 2020 sarebbe dovuto essere l'anno delle grandi assunzioni, con lo scopo di effettuare un vero e proprio ricambio generazionale all'interno della Pubblica Amministrazione, sostituendo il personale uscente per la pensione con l'entrata di nuove risorse. A causa della pandemia ciò non è stato possibile, ma da quanto si evince anche dagli aggiornamenti forniti dal sito web del ministero della Pubblica Amministrazione, sembra che la macchina dei concorsi stia per riattivarsi, consentendo lo svolgimento di procedure concorsuali nuove e di quelle già programmate.

Le procedure avverranno nel rispetto del Protocollo anti-Covid 19, previsto specificatamente per i concorsi pubblici e validato dal Comitato Tecnico-Scientifico il quale, oltre alle misure igienico sanitarie da adottare per l'organizzazione, prevede anche specifiche indicazioni in merito alle aree concorsuali, ai requisiti dimensionali delle aule e allo svolgimento delle prove.