Le Regioni scendono in campo con risorse proprie per ristorare le categorie lavorative e le famiglie non aiutate dal decreto "Sostegni" del governo Draghi o per integrarne gli indennizzi con bonus fino a 1000 euro per gli autonomi, anche senza partita Iva, e indennità a colf, badanti, impiegati nel settore del turismo e stagionali. Si tratta di sostegni inclusi in bandi e avvisi per far fronte alle perdite subite da lavoratori, famiglie e piccole imprese durante le chiusure, parziale o totale, delle attività durante i mesi di emergenza Coronavirus.

Bonus 600 euro per ristori colf, badanti, stagionali, partite Iva e turismo: domanda dal 6 aprile 2021

Proprio da domani, 6 aprile, fino al 5 maggio 2021 i residenti o i domiciliati del Lazio potranno presentare domanda per i sostegni messi a disposizione dalla Regione per un totale di 30 milioni di euro. Si tratta di un bonus di 600 euro che andranno a favore di colf, badanti e babysitter per la categoria dei lavoratori domestici, di stagionali, lavoratori dello spettacolo, di collaboratori sportivi, liberi professionisti con partita Iva, impiegati negli archivi e biblioteche, addetti alle produzioni video, musicali e cinematografiche, tour operator, agenzie viaggi e guide turistiche, centri per la cura delle persone, agenzie fieristiche e matrimoniali.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online, utilizzando i moduli messi a disposizione dal portale nella sezione "Dettaglio della determinazione numero G03335 del 26 marzo 2021" disponibile sul sito della Regione Lazio in "Formazione" e "Atti amministrativi". All'interno sono disponibili tutti i requisiti per la presentazione della domanda che, per i colf e badanti prevede un contratto di lavoro a partire dal 23 febbraio 2020 per un impiego superiore alle dieci ore settimanali.

Bonus partita Iva Lombardia: presentazione domanda, aiuti caregiver e attesa bando aiuti figli minori

Gli autonomi senza partita Iva particolarmente colpiti dalle restrizioni delle misure anti-coronavirus sono destinatari dei fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia.

Si tratta di un bonus di 1000 euro lordi ottenibile iscrivendosi alla Dote Unica Lavoro della Regione entro il 30 aprile 2021 e presentando domanda tramite il portale regionale (percorso "Regione Lombardia", "Servizi e informazioni", "Cittadini", "Lavoro e formazione professionale", "Dote Unica Lavoro", Fase IV - Lavoratori privi di partita Iva") entro il 30 giugno 2021. Ammessi all'indennità, purché non percettori di redditi da lavoro o da pensione, sono i lavoratori autonomi senza partita Iva, quelli con contratto di lavoro occasionale o di cessione dei diritti di autore, i parasubordinati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) e anche chi è iscritto a una cassa di previdenza autonoma.

Sempre la Lombardia mette a disposizione 11 milioni di euro per i caregiver e per coloro che si occupino di assistenza in ambito familiare di persone in condizioni di disabilità. Nei prossimi giorni, la Regione dovrebbe emanare un ulteriore bando di 25 milioni di euro a favore delle famiglie che abbiano almeno un figlio minorenne e che abbiano patito riduzioni di reddito in conseguenza dell'emergenza da coronavirus.

Bonus badanti e voucher babysitter: gli aiuti 2021 di Campania, Liguria e Veneto

Bonus a favore di persone che si occupino di disabili sono previsti anche dalla Regione Campania che ha destinato 12 milioni di euro ai sostegni dei caregiver. Per presentare domanda è necessario andare sul sito della Regione Campania, seguendo il percorso "Politiche sociali, sostegno a famiglie e cittadini fragili".

La Regione Liguria ha previsto il bonus badanti per le famiglie con Isee non oltre i 35.000 euro con un bonus variabile da 150 a 500 euro. L'Umbria mette a disposizione il bonus babysitter per figli fino a 12 anni di età: si va da un minimo di 400 euro a non oltre gli 800 a seconda del numero dei figli e con Isee entro i 50.000 euro. Numerosi sono i bandi a favore delle famiglie: in Veneto si punta alla "conciliazione" del lavoro con la famiglia, con bonus di 200 euro per dieci mensilità per famiglie con minori di 14 anni. Nel Friuli Venezia Giulia è possibile richiedere la Carta Famiglia per famiglie con minori da tre a 14 anni: il contributo varia da 150 a 575 euro per il rimborso di spese per servizi di babysitting e socio-educativi.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Regione, nella pagina "Politiche per la famiglia". La Regione Lazio mette a disposizione un bonus fino a 800 euro per l'iscrizione di bimbi da zero a tre anni ai centri estivi o attività simili come babysitting, di 500 euro per la fascia 4-5 anni, fino ad arrivare a 300 euro per adolescenti dai 12 ai 14 anni e a 200 per la fascia 15-19 anni.