Saranno decine di migliaia i precari storici della Scuola che verranno stabilizzati in vista dell'inizio dell'anno 2021/2022 sulle 70mila assunzioni annunciate dal governo Draghi grazie al decreto Sostegni bis approvato nella giornata del 20 maggio. Con il provvedimento, il presidente del Consiglio dei ministri ha firmato il patto con i sindacati per arrivare a un numero di assunzioni dei docenti, provenienti dalle graduatorie e dai concorsi, che si avvicini il più possibile alla cifra delle cattedre scoperte nella scuola, che ammonta a oltre 100.000.

Conferme arrivano dal decreto anche per il concorso annunciato nei giorni scorsi dei docenti Stem, riservato ai candidati nelle classi di concorso di Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Ulteriori novità sono presenti sul vincolo di permanenza dei nuovi docenti assunti che scende a tre anni e ai docenti presenti nella prima fascia delle Gps, - le graduatorie provinciali per le supplenze - per i quali è previsto un corso-concorso con contratto di un anno prima della stabilizzazione definitiva.

Assunzioni scuola 2021-2022: oltre a GaE e concorso straordinario, anche i docenti delle graduatorie provinciali per le supplenze

La composizione delle assunzioni nella scuola per il 1° settembre 2021 prevede la stabilizzazione dei docenti precari iscritti alle graduatorie a esaurimento (GaE) e nelle graduatorie di merito dei vecchi concorsi per un complessivo di 22.500 contratti a tempo indeterminato. Insieme ai docenti delle graduatorie, verranno assunti anche 26.500 nuovi docenti vincitori del concorso straordinario per le scuole medie e superiori, in via di conclusione, per un totale di 49mila cattedre. Per le cattedre che risulteranno ancora vacanti sarà previsto, sia per il sostegno che per i posti di insegnamento comune, un percorso concorsuale che porterà alla stabilizzazione di 18.500 docenti precari appartenenti alla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps).

Per arrivare alla stabilizzazione è necessario che i docenti di questa fascia, oltre al titolo, abbiano anche almeno tre anni di servizio negli ultimi 10. Alla fine dell'anno di formazione (il 2021-2022), dovranno sostenere una prova finale con la promessa di assunzione a tempo indeterminato a partire dal 2022-2023. La commissione esaminatrice sarà esterna rispetto alla scuola di svolgimento dell'anno di formazione.

Concorso scuola Stem da svolgersi nell'estate 2021: classi di concorso interessate

Alla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze potranno iscriversi anche i docenti che abbiano completato il percorso di specializzazione sul sostegno entro il 31 luglio 2021. Da questa "sanatoria" dovrebbero arrivare le assunzioni di 11mila docenti sul sostegno e di 7.500 insegnanti sulle materie comuni.

Il decreto Sostegni bis ha confermato anche il concorso rapido da svolgersi nella prossima estate per le materie Stem: rispetto alle attesa, i posti da assegnare saranno 3000 (e non 4000) e le classi di concorso interessate risulteranno Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Scienze e tecnologie informatiche per le scuole superiori. Il concorso Stem si svolgerà con una prova scritta a risposta multipla e una orale. Al termine del concorso si stilerà la relativa graduatoria.

Procedure urgenti per le assunzioni scuola entro il 1° settembre 2021: cambia la mobilità dei docenti

Tutte le procedure dei concorsi e delle assunzioni nella scuola dovranno concludersi entro il prossimo 31 agosto affinché ogni docente abbia la cattedra spettante al 1° settembre, come anticipato nel Piano scuola che il governo e il ministero dell'Istruzione ha sottoposto ai sindacati nelle scorse settimane e che è stato firmato ieri dallo stesso Mario Draghi, da Patrizio Bianchi e dai rappresentanti di sette sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Confsal, Codirp e Cida).

Nello stesso piano erano previste anche procedure urgenti di assunzione dei docenti tanto è vero che la velocità di svolgimento dei concorsi per le cattedre storicamente vacanti nella scuola - anche in linea con le selezioni pubbliche rapide dettate dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta per i nuovi concorsi nella Pubblica amministrazione - rispetta le premesse del documento. Tra le novità delineate dal decreto Sostegni anche il cambio della mobilità: si riducono a tre (da cinque) gli anni di vincolo di permanenza dei docenti neo-assunti sulla scuola di prima assegnazione.