Sulla Gazzetta ufficiale n° 104 del 31 dicembre 2021, è stato pubblicato un nuovo bando di concorso al Mef per 300 posti di personale non dirigenziale di area terza, a tempo indeterminato.
I 300 posti sono cosi ripartiti:
- 200 collaboratori amministrativo-contabile da inserire alle ragionerie territoriali dello stato;
- 60 collaboratore tributario da inserire agli uffici di segreteria delle Commissioni tributarie;
- 40 collaboratori amministrativo da inserire al dipartimento dell’Amministrazione generale a Roma.
Concorso Mef 2022: come fare domanda e i requisiti
Tutti gli interessati possono fare domanda per ciascuno dei codici concorso fino al 7 febbraio, ore 14:00 solo per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (Spid), compilando il relativo modulo presente sul sistema «Step-One 2019», previa registrazione del candidato sullo stesso sistema.
Occorre provvedere al versamento della tassa di concorso di 10 euro. Per l’ammissione al concorso oltre ai requisiti generali (cittadinanza italiana, maggiore età, idoneità fisica ) sono richiesti i seguenti titoli di studio: laurea triennale; diploma di laurea; laurea magistrale o specialistica.
Le fasi della procedura selettiva
La procedura selettiva si articolerà in due fasi: una prova selettiva scritta e valutazione dei titoli.
Quanto alla prova scritta, la stessa si snoderà in 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in un'ora. Il punteggio massimo conseguibile è 30. La prima parte sarà composta da 25 quesiti, specifici per ogni profilo.
A seguire sono previsti otto quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
Infine, una parte composta da sette quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. Sarà accertata anche la conoscenza della lingua inglese e dell'uso del pc. Lo svolgimento della prova avverrà in sedi decentrate e mediante strumenti informatici.
La valutazione dei titoli, distinta per i codici di concorso, è effettuata anche mediante il ricorso a piattaforme digitali dalla commissione esaminatrice dopo lo svolgimento della prova scritta nei confronti dei soli candidati che hanno superato la stessa. Le graduatorie finali di merito per ciascun codice di concorso saranno validate dalla Commissione Ripam e trasmesse all'amministrazione interessata. Una volta entrato in servizio i dipendenti come funzionari inquadrati nell’Area III, posizione economica F1, percepiranno uno stipendio di circa 1700 euro netti mensili.