I nuovi concorsi nella Scuola avranno regole semplificate per lo svolgimento delle prove scritte e orali e per la riserva dei posti del 30% a favore dei docenti precari. Le novità arrivano dalla predisposizione del decreto del ministero dell'Istruzione per adeguare le regole dei concorsi scuola alle procedure previste dall'articolo 59 del decreto legge numero 73 del 2021. Ai concorsi si procederà con prove scritte a computer di 50 quesiti e un'unica prova orale. La distinzione sulle 50 domande riguarderà i bandi dei concorsi per i posti comuni e per i posti del sostegno.

Scuola, concorsi posti comuni e di sostegno: quali domande saranno previste alle prove scritte dai bandi?

Delle 50 domande previste per le prove scritte dei bandi di concorso nella scuola, 40 riguarderanno la classe di concorso per le candidature ai posti comuni di insegnamento o le metodologie didattiche per i posti sul sostegno. Nel dettaglio, le 40 domande dei concorsi per le candidature ai posti comuni di insegnamento saranno a risposta multipla differenziata per ciascuna classe di concorso. Le domande saranno incentrate sui programmi disciplinati dall'allegato A del decreto ministeriale numero 326 del 9 novembre 2021, documento nel quale si troveranno anche i programmi relativi ai candidati sul sostegno e alle diverse tipologie di disabilità alle quali dover rispondere.

Sia per l'insegnamento comune che per il sostegno saranno poste altre 5 domande a risposta multipla sulla lingua inglese e altrettante sulle competenze informatiche.

Concorsi scuola docenti lingue straniere: come si svolgeranno le prove?

Per gli aspiranti docenti che si candideranno ai concorsi scuola per insegnare le lingue straniere il decreto ministeriale prevederà che lo svolgimento della prova scritta sarà interamente nella lingua oggetto di insegnamento.

Faranno eccezione i quesiti sulla conoscenza della lingua inglese. I candidati alle classi di concorso sull'insegnamento della lingua inglese (A24, A25 e B02) dovranno rispondere a 50 quesiti, 45 dei quali sulla disciplina della classe di concorso e 5 di informatica.

Concorsi scuola 2022: come saranno poste le domande alla prova scritta?

Il decreto in uscita disciplina anche la modalità con la quale saranno poste le domande alle prove scritte dei prossimi concorsi scuola per docenti. L'ordine dei quesiti sarà casuale per ciascun aspirante insegnante. Nei 100 minuti della prova scritta bisognerà scegliere, per ciascuna domanda, una delle quattro opzioni di risposta. Per il superamento della prova scritta è necessario raggiungere il punteggio minimo di 70 sui 100 punti punti massimi. Altri 100 punti saranno a disposizione del candidato per la prova orale, anche questa superabile con il minimo di 70.

Concorso docenti, la riserva del 30% dei posti per gli insegnanti che abbiano svolto almeno 3 anni nella scuola

Tra le novità dei nuovi concorsi nella scuola, sicuramente la riserva del 30% dei posti è quella che maggiormente va a favore dei precari storici. Infatti, la percentuale avvantaggerà i docenti che abbiano svolto servizio nella scuola per almeno 36 mesi. I tre anni devono essere conteggiati entro il limite della data di presentazione della domanda di candidatura al concorso. I tre anni di servizio nella scuola possono essere anche non continuativi e devono essere stati svolti nei precedenti 10 anni scolastici. La riserva dei posti può essere fatta valere per una sola regione e per le classi di concorso o posti per i quali i candidati abbiano svolto almeno un anno scolastico di servizio. La riserva del 30% dovrà essere applicata in presenza di almeno quattro posti messi a bando per ciascuna regione, classe di concorso o tipo di posti.