Così come recentemente annunciato dall'Inps, dall'8 al 13 agosto saranno accreditate le somme relative all’assegno unico per i nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza.
A partire da lunedì 8 agosto saranno accreditate le somme degli arretrati per i percettori del RdC
L’INPS ha indicato i giorni utili per il pagamento degli arretrati: si tratta del 2, del 5 e dell’8 agosto. Il giorno 11, invece, si dovrebbe procedere al primo accredito per coloro che non sono già percettori di reddito di cittadinanza.
Le giornate di accredito non sono univoche per tutti i cittadini.
Ogni soggetto interessato, pertanto, dovrà controllare frequentemente il proprio fascicolo previdenziale sul sito dell'INPS per avere contezza sull’accredito o meno delle somme in questione.
Assegno Unico, il calendario Inps di agosto 2022
Di seguito l’elenco cronologico delle date in cui avverranno gli accrediti degli importi dell’assegno unico di agosto:
- Il 2 e il 5 agosto 2022, gli arretrati dell’assegno universale relativi alla mensilità di luglio 2022;
- L'8 agosto è la volta degli arretrati dei pagamenti dell’assegno universale dei mesi di maggio e giugno 2022;
- Dall’11 agosto fino a fine mese dovrebbe procedersi al primo accredito degli importi dell’assegno universale di agosto, solo per coloro che non hanno i requisiti per ottenere il beneficio del RdC;
- Il 12 o 13 agosto si ipotizza che venga accreditata la somma dell’assegno universale sul RdC;
- Dal 26 o dal 28 agosto, infine, sono previsti i pagamenti dell’assegno unico per i fruitori del RdC e riferiti alla mensilità di luglio.
Requisiti per ottenere l’assegno unico
A partire dal 13 agosto 2022 dovrebbe esserci la pubblicazione delle date dei pagamenti dell’assegno unico per i percettori del RdC; più in particolare, per coloro che hanno compilato il modello Rdc Com/Au.
A spiegare tutto questo, una circolare INPS, più precisamente la n°53 del 28/04/2022, in cui vengono elencati i requisiti per usufruire di tale beneficio.
Il modulo andrà dunque compilato solo se in possesso dei seguenti requisiti:
- Solo se all’interno del nucleo familiare è presente almeno un figlio a carico di maggiore età; tale requisito rimane valido fino al compimento del 21° compleanno, e se lo stesso inoltre:
- frequenti un corso di formazione scolastica, professionale o un corso di laurea;
- stia frequentando un tirocinio o abbia sottoscritto un contratto di lavoro che produca un reddito annuo inferiore a 8mila euro;
- sia attualmente disoccupato e/o in cerca di lavoro, attraverso le procedure messe in atto tramite la gestione dei Centri per l’impiego;
- svolga le attività riconducibili a quelle inerenti il servizio civile universale;
- ci siano errori di compilazione nel DSU da consegnare all’INPS per ottenere il riconoscimento del RdC;
- nel nucleo familiare sia presenta una madre che abbia meno di 21 anni e che non sia stata indicata correttamente nella DSU, nella veste di dichiarante o di coniuge del dichiarante; in caso di separazione, di divorzio o se esistono genitori naturali che non convivono, dovrà essere indicata a chi è stata attribuita la responsabilità genitoriale;
- se sono presenti o meno provvedimenti di affidamento di uno o più figli minori, presenti all’interno del nucleo familiare a cui fa capo il dichiarante che sia diverso dal genitore (eventuale nonno, zio, fratello, ecc.).