Il Governo Draghi, attraverso il Decreto Aiuti, ha stanziato per il 2022 una cifra di 497 milioni di euro in relazione al Bonus benzina. Si tratta di uno sgravio fiscale voluto dal governo che riguarda le spese sostenute durante il primo trimestre e si rivolge specificamente agli autotrasportatori. Le domande possono essere presentate dal 12 settembre.

Chi sono i beneficiari del Bonus benzina

A beneficiare del bonus benzina potranno essere le imprese di autotrasporti, anche per conto terzi, aventi una sede stabile nel territorio italiano. In particolare, potranno accedere a tale beneficio - oltre ai datori di lavoro privati - anche i soggetti che non svolgono un’attività commerciale e pure i lavoratori autonomi.

Le pubbliche amministrazioni invece rimangono escluse da questa agevolazione. L’attribuzione del credito d’imposta verrà mantenuto sino all’esaurimento delle risorse, sulla base dell’ordine di presentazione delle istanze.

Il contributo verrà riconosciuto al richiedente attraverso la presentazione, ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, del modello F24 con l’indicazione delle somme sostenute nel primo trimestre 2022 da compensare.

Tale misura non concorre alla formazione di reddito d’impresa ed è cumulabile con altre tipologie di agevolazioni del medesimo tipo. L’unica raccomandazione è quella di non superare l’ammontare delle spese sostenute.

Bonus benzina: il rimborso parziale farà riferimento alle spese del primo trimestre 2022

A partire dal 12 settembre 2022, dunque, attraverso una piattaforma predisposta ad hoc dall’Agenzia delle Accise e delle Dogane, sarà possibile fare domanda per ottenerlo. I rimborsi parziali sulle spese di carburante riguarderanno il periodo compreso tra gennaio e marzo 2022.

Il valore massimo del bonus Benzina è pari a 200 euro, importo esente di contributi e imposte. Lo prevede l'art. 2 del DL Aiuti 21/2022, convertito successivamente nella legge 20 maggio 2022, n. 512, meglio noto come Decreto Ucraina Bis.

La novità introdotta nel presente DL dovuta alle ultime modifiche (emendamenti) consiste sicuramente nella cessione del bonus che potrà avvenire a qualsiasi titolo, anche in forma gratuita.

Il suddetto credito di imposta (28% delle spese sostenute nei primi tre mesi del 2022), al netto dell’Iva, verrà utilizzato per l’acquisto di carburante per i veicoli appartenenti alla categoria Euro 5 o superiore.

Procedure e modalità di presentazione della domanda

Per aderire all’iniziativa il contribuente dovrà compilare, a partire dal 12 settembre 2022, una domanda attraverso una piattaforma telematica ad hoc, già predisposta dall’Agenzia delle Dogane. Per autenticarsi a tale portale occorre lo Spid, la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la Cie. Una volta che l’utente si sia autenticato si potrà direttamente compilare l’istanza (una sola domanda per ogni azienda).

Nel form di compilazione è prevista un’autodichiarazione circa la qualità e la tipologia di società di trasporto merci posseduta dal dichiarante.

Il modulo per la compilazione dell’istanza rimarrà attivo per 30 giorni successivi al 12 settembre. Sulla piattaforma inoltre sarà possibile inserire una nuova istanza o modificare la stessa se ha ottenuto esito negativo, solo nel caso in cui non risulti dal sistema già inviata e/o accettata.