La prima udienza dei "treni del gol" è durata soltanto pochi minuti. Infatti, il processo è stato aperto e subito rinviato per difetti di notifica. Il processo vede a giudizio sette imputati nell'inchiesta sulla presunta combine di diverse partite del Catania, nella stagione 2014- 2015. In quel campionato, il Catania, che attualmente milita nel girone C di Lega Pro, giocava nel campionato di Serie B e si salvò per pochi punti, prima di essere penalizzato con la retrocessione a tavolino in Lega Pro e 9 punti di squalifica che furono scontati nel campionato scorso.

Rinvio ad Aprile

La prossima udienza è stata fissata ad Aprile. I sette imputati sono: Antonino Pulvirenti, ex Presidente del Catania, Pablo Cosentino, ex amministratore delegato, Daniele Delli Carri, ex direttore sportivo, Giovanni Impellizzeri, ex agente di scommesse sportive e gli agenti calcistici: Piero Di Luzio, Fernando Arbotti e Fabrizio Milozzi. Tutti rinviati a giudizio dal Gup Francesca Cercone che aveva accolto le tesi dell'accusa, Pubblico Ministero Alessandro Sorrentino.

Il Catania ora è in Lega Pro

Il Catania, da ormai due campionati è in Lega Pro, terza serie professionistica di calcio. Un vero peccato perchè una città come Catania meriterebbe ben altri palcoscenici del mondo del calcio italiano.

Dando uno sguardo alla stagione in corso, la squadra ha conquistato finora 15 punti in 14 gare. In realtà i punti conquistati sul campo sono 22 ma la società siciliana è stata penalizzata di 7 punti e quindi in classifica ne ha realmente 15.

Il Catania attualmente è undicesimo a -3 dal decimo posto che consentirebbe di far sognare i tifosi catanesi.

Infatti, il decimo posto permette di accedere ai play off e la vincente degli stessi sarà la squadra promossa in serie B. In questo campionato, il Catania sta facendo della difesa uno dei suoi punti di forza: soltanto 9 reti subite e record nazionale conquistato per i ragazzi allenati da Pino Rigoli. Come loro hanno fatto soltanto Juventus, Benevento e Venezia.