Mezzi pubblici, delizia ma soprattutto croce dei pendolari. Tra scioperi, soppressioni, ritardi, guasti in transito e chi più ne ha più ne metta. Certo, i disservizi variano da zona a zona nel nostro Paese, ove sono più presenti e ove meno. Ma si può dire che lo scontento dei pendolari sia generalizzato, specie per quanto riguarda i treni. Non va meglio su gomma, sebbene le città stiano tentando di integrarlo coi moderni mezzi tecnologici. E così, dopo la tanto chiacchierata capitale Roma, anche Milano introduce il sistema Google Transit, che punta a rendere il servizio più efficiente.
Ad annunciare la novità proprio il sindaco Giuliano Piasapia, in occasione dell'apertura della nuova sede meneghina di Google, sita nel quartiere di Porta Nuova. A spingere verso ciò anche il prossimo appuntamento internazionale di Milano Expo, che obbliga a rendere i servizi i più efficienti possibile. Vediamo dunque come funziona.
La novità Google Transit
Grazie a Transit le informazioni circa gli orari e le linee del trasporto pubblico sono inserite in Google Maps e possono essere usate dagli utenti per pianificare i propri spostamenti. Così si potrà controllare direttamente e comodamente dal proprio smartphone i tempi di percorrenza stimati ma si potrà anche pianificare il proprio percorso, ad esempio quando esso implica l'interscambio di più linee e mezzi.
La App rende possibile anche un'esplorazione virtuale dei luoghi simbolo di Milano, così magari da decidere di andarci e come. Abbinando la necessità della mobilità quotidiana con un servizio turistico. Nei prossimi giorni la lista dei monumenti e delle aree pubbliche da visitare, con relative info, sarà allungata.
Per chi abita a Milano una bella novità dunque.
Sperando che la App funzioni davvero e non sia solo uno spot politico. D'altronde, come dicevamo, la città meneghina non può permetterselo, dato che ospita un evento internazionale dalla prossima primavera. I cittadini milanesi che lo utilizzano possono dirci la loro in merito.