Le curve esplosive di Belen Rodriguez esposte in un maxi poster pubblicitario, hanno scatenato un vespaio di polemiche. La gigantografia doppia, affissa in corso Buenos Aires - una delle vie dello shopping milanese - sembra distrarre troppo gli automobilisti. Non si tratta però dei soliti atteggiamenti di mogli e fidanzate gelose. Anche se la soubrette argentina è da diverso tempo nelle mire di comitato di quartiere piuttosto "bacchettone". Si tratta del comitato Venezia-Buenos Aires, che è stato il primo a segnalarlo alle autorità attraverso una lettera alla polizia locale.

Il presidente del comitato Paolo Uguccioni, nella missiva parla di apprensione da parte dei cittadini, in relazione al pericolo per la circolazione proveniente dal centro, verso piazzale Loreto. Insomma il gesto di Belen quasi a volersi calare le mutandine, crea distrazione agli automobilisti.

Secondo quanto ha affermato il comandante dei vigili di zona Damiano Zampinetti, il monitoraggio fatto dagli agenti conferma questo timore. Si tratta di uno dei punti più trafficati della città. Pertanto ogni più piccola distrazione, può essere letale. Ecco perché il maxi poster sarà rimosso settimana prossima, sostituito da uno più sobrio che reclamizza un profumo. Come richiesto proprio dal comando della polizia locale, alla concessionaria di pubblicità.

A Milano è la prima volta che viene rimosso un poster pubblicitario, perchè ritenuto pericoloso.

Non è la prima volta però, che le foto di Belen Rodriguez siano prese di mira dallo stesso comitato di quartiere, come anticipato ad inizio articolo. Già due anni fa delle immagini pubblicitarie, sempre in reggiseno e mutandine per lo stesso marchio di intimo, furono criticate perchè ritenute diseducative nei confronti dei bambini.

Ad ogni modo, come sempre accade in questi casi, la pubblicità "indiretta" nei confronti della soubrette e del produttore di intimo è preziosa ed i soggetti ringraziano sentitamente. Qualora venga accolta la proposta del Consiglio di Zona 3, di chiudere Corso Buenos Aires al traffico, non è da escludere il riposizionamento delle foto "pericolose". Con buona pace di tutti e soprattutto di coloro che vorranno godersi lo spettacolo senza incidenti...