Nei tanti modi in cui i diversi Paesi del mondo hanno voluto trattare il tema dell'Expo 2105 ("Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita") ve ne sono due in particolare che non hanno sviluppato l'aspetto della sostenibilità attraverso la tecnologia, ma invece hanno esaltato ciò che già il mondo ci regala e che permette la nostra vita: la natura. Mantenerla, preservarla, curarla è già di per sé fondamentale, ed è il messaggio forte che questi due Paesi hanno voluto lanciare, anche se con modalità diverse.

Padiglione del Regno Unito

Argomento principale di questo padiglione sono le api, ed evidenzia il ruolo fondamentale dell'impollinazione per la sostenibilità della nostra catena alimentare, attività che contribuisce alla produzione di un terzo del cibo consumato in tutto il mondo.

È ispirato alla ricerca scientifica e a una tecnologia britannica d'avanguardia sviluppata dal Dott. Martin Bencsik, fisico ed esperto di monitoraggio degli alveari.

Il padiglione si divide fondamentalmente in tre parti: un ingresso dove dei cartelloni espongono in modo chiaro e funzionale il mondo delle api, l'esperienza che si andrà a vivere all'interno dell'esposizione, piuttosto che le istruzioni per costruire un piccolo alveare. Poi si passa in un bel frutteto/giardino, ma l'erba e i fiori (tra cui erica, ranuncolo e acetosa) sono al livello dei nostri occhi, così è magnifico poter osservare api e farfalle al lavoro. Al termine del percorso campestre si arriva ad un alveare gigante in alluminio, leggerissimo e affascinante, dove il suono delle api al lavoro è forte e costante.

È qui che entra in gioco il lavoro del dott. Bencsik, perché il rumore delle api proviene da sensori posizionati in arnie situate in Gran Bretagna.

Sopra alla struttura/alveare è collocato un bar dove è possibile degustare vari piatti britannici davvero deliziosi e un'ottima birra bionda o rossa.

Con questa esposizione si vuole comunicare anche un altro messaggio, più allegorico: il Regno Unito è un alveare d'innovazione e creatività che contribuisce a nutrire il pianeta ed è in prima fila nell'affrontare le sfide globali.

Padiglione dell'Austria

All'interno di questo padiglione troviamo scritto: "Puoi sopravvivere 5 settimane senza cibo. 5 giorni senza acqua. Ma non 5 minuti senza aria.", e per esaltare questo concetto l'Austria ha riprodotto il microclima di un bosco austriaco. In pratica si entra in un bosco di 1910 mq, con piante di alto fusto, che devono farci riflettere su quanto importante sia preservare la qualità dell'aria che respiriamo.

Il Pianeta, energia per la vita, è fatto anche di piante, fondamentali per la nostra vita: da qui il concetto fondante, cioè la consapevolezza dell'importanza dell'uso responsabile delle risorse. Bisogna ammettere che entrare e seguire il percorso in questo padiglione è rigenerante e si gode di un po' di naturale freschezza.

Ma un alto standard ambientale significa anche cibi biologici, in Austria già ampiamente presenti sul mercato, perciò questo padiglione vuole anche suggerire, all'interno del suo itinerario tematico sulla sostenibilità del cibo, le connessioni virtuose che si possono stabilire tra produttori, commercianti e consumatori.