Prima di chiudere per sempre e lasciare spazio al nuovo apple store (piazza Liberty a Milano), ieri l' Apollo ha voluto dare il suo ringraziamento agli spettatori: il tempo è ormai scaduto, il modernissimo e futuristico parallelepipedo trasparente - firmato da Norman Foster - con tanto di cascate scroscianti sulle due pareti, prenderà il suo posto. 'A causa di un imminente cambio di attività commerciale, domenica 15 gennaio il Cinema Apollo terminerà la sua programmazione - ha scritto in un comunicato la società Anteo spa - un cambio di rotta, nostro malgrado, doloroso per noi soci al 50% nella gestione dello storico cinema Apollo.
Una decisione fortemente in contrasto con l'intento di crescere insieme al pubblico, promuovendo la cultura del cinema'.
Raccolta firme per il cinema Apollo
Non è servita a nulla la raccolta di firme, e neanche le varie proteste e lo sciopero per fermare questa drastica decisione. 'Ringraziamo per tutto l'affetto che gli spettatori ci hanno dimostrato - continua il comunicato - ognuno ha fatto del suo meglio per dimostrarci affetto e solidarietà: dalla petizione per salvare il cinema, alla costante affluenza nelle sale. Le porte dell'Apollo si chiudono per sempre ma, anche se si aprono quelle di un nuovo cinema a Citylife e quelle di Palazzo del cinema Anteo, non sarà mai la stessa cosa; tuttavia, il nostro desiderio è che questo dispiacere venga convertito subito in energia costruttiva e positiva.
Un grazie di cuore agli spettatori, dunque, perché hanno dimostrato di amare il cinema almeno quanto noi amiamo fare il nostro lavoro. Un grazie particolare, oltre agli spettatori, va anche a tutti i lavoratori - prosegue la nota - che si sono succeduti negli ultimi anni al cinema Apollo, contribuendo insieme in questo percorso di grande successo'.
Il centro storico di Milano
Una decisione che lascia nello sconcerto parecchi milanesi: vedere chiudere un presidio culturale come il cinema Apollo, per chi non sopporta di vedere tutte le grandi città sempre più uguali l'una all'altra - con gli stessi negozi e gli stessi marchi ovunque - è molto doloroso. Al popolo dei cinefili resta una ben magra consolazione: le 15mila firme raccolte per impedire la chiusura dell'Apollo, rimarranno solo come messaggi di protesta per la perdita di un'altro cinema, e di un altro pezzo di storia, nel centro di Milano.
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