In questo periodo di emergenza sanitaria, con tutti i locali della movida milanese chiusi per via del decreto Conte anti coronavirus, numerosi giovani meneghini hanno deciso di non voler rinunciare ai consueti momenti offerti dalla socialità quotidiana. Come? Organizzando feste, aperitivi e serate online per sentire più vicini i propri amici anche se lontani (tutti ovviamente collegati singolarmente, ciascuno nella solitudine imposta dal decreto). In un periodo di crisi e smarrimento come quello attuale è importante non perdere mai la voglia di vivere usando tutte le finestre che la vita offre.

I milanesi non rinunciano allo Spritz

I milanesi amanti della movida non rinunciano così al loro consueto aperitivo, un evento che ai tempi del Coronavirus si è dovuto adeguare diventando virtuale: il vero milanese si sa non rinuncia al suo Spritz anche se è davanti ad un pc, è un modo per combattere l’isolamento dovuto all’emergenza sanitaria ma soprattutto per non perdere i contatti umani e non lasciar cadere l’abitudine dell'ape (rigorosamente abbreviato) con gli amici. Anche le cene virtuali sono molto gettonate: condividere la propria tavola rimane uno dei gesti più intimi che si possa fare, anche se soltanto virtualmente.

House party, WhatsApp e Zoom Cloud Meeting: le app vengono in aiuto degli utenti

Il party in casa in solitaria rappresenta dunque la modalità di 'far festa' più comune del momento: il cibo è rigorosamente finger foods, con un bel bicchiere di rosso magari per accompagnamento.

Anche la tecnologia viene incontro alle esigenze di un tempo così delicato: con app come House party e Meeting Zoom ad esempio, è possibile rimanere connessi anche contemporaneamente in 10, perchè in certi momenti, soprattutto quello attuale, non si è mai in troppi.

Collegata a Facebook, House Party consente di dare il via a sessioni closed od open di video conference insieme ai propri contatti o in generale a chi è live.

L'app permette anche di far giochi di ruolo oltre che quiz e party virtuali. Zoom Cloud Meeting è ancora più funzionale: integrata con i vari social network: consente di messaggiarsi, condividere intere schermate, aprire chat e se necessario inviarsi documenti e file. Come per molte app ne esiste anche una versione premium che consente fino a 100 partecipanti in contemporanea.

Da non dimenticare infine WhatsApp, la più semplice di tutte: il massimo è di 4 utenti, inutile ricordare che possono accedere soltanto contatti presenti nella rubrica telefonica. Tutto questo però per poco (si spera): l'interesse di tutti è quella di tornare alla normalità il più presto possibile. Aperitivi e cene saranno ancora più dolci se consumati di nuovo in compagnia.